Va in scena il Saper Fare: Politecnico Calzaturiero interpreta Birrificio Angelo Poretti

Expo Milano 2015, 17 giugno (dalla nostra inviata Ilaria Romano) – Creatività, innovazione, tradizione. E “vivaio” di giovani talenti. Il Birrificio Angelo Poretti e le scuole d’arte e mestieri insieme per dare spazio alla creatività, in occasione di Expo. Ecco la seconda mostra di una scuola d’eccellenza italiana, il Politecnico Calzaturiero. Esposta alla Piazzetta della Birra di Padiglione Italia una scarpa ispirata alla birra. Da vedere.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Il pane di Cuti ad Expo2015: sostenibilità e bontà

Expo Milano 2015, 28 giugno (dalla nostra inviata Sara Leone) – Tradizione e sostenibiltà allo stand Calabria di Padiglione Italia, qui è stato posibile conoscere il pane di Cuti, un pane vincitore del “Premio Roma” per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

A Cascina Triulza si parla di cooperazione

Expo Milano2015, 28 giugno 2015 (dalla nostra inviata Sara Leone) – Luciano Luciani, presidente dell’associazione Fernando Santi, da Expo Cascina Triulza parla di cooperazione sul fronte del cibo.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Un ponte Sicilia-Tunisia per la ruralità sostenibile

Expo Milano2015, 27 giugno (dalla nostra inviata Sara Leone) – Sergio Campanella, direttore del GalEloro, ci parla della buona pratica di cooperazione con Tunisi, nell’ambito della giornata culturale per l’Africa ad Expo2015.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Cibo sostenibile, la ricetta di Realacci

Expo Milano2015, 6 giugno (dalla nostra inviata Martina Cavallaro) – Fin dall’annuncio che si sarebbe tenuto a Milano, Expo ha raccolto molte critiche, ma c’è chi crede che possa realmente diventare un luogo dove parlare di cibo, ambiente e sostenibilità. I giornalisti Nell’erba, grazie al progetto gNeLab, hanno incontrato il presidente onorario di Legambiente nonché presidente della commissione ambiente della Camera dei deputati Ermete Realacci. Cosa ne pensa dell’Esposizione Universale?

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Gelato italiano con ingredienti a km0 ovunque nel mondo

Expo Milano2015, 27 giugno (dal nostro inviato Elio Errichiello)- In occasione della Festa delle Granite al Cluster Cacao e Cioccolato di Expo, abbiamo intervistato Nicola Netti, presidente del Comitato Italiano per la Tutela, Promozione e Valorizzazione del Gelato Artigianale nonchè Ambasciatore del Gelato nel Mondo. Gelato italiano con ingredienti a km0 ovunque nel mondo.

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Mc Donald’s, la frutta e lo sport

Expo Milano2015, 27 giugno (dal nostro inviato Elio Errichiello)- Non solo hamburger e patatine fritte. McDonald’s prova a diventare leader perfino nel mondo della frutta. La multinazionale americana lancia i Sabati della Frutta a Expo 2015, e si serve di un testimonial d’eccezione, il campione di nuoto Massimiliano Rosolino. E’ per convicere i bambini a mangiare più frutta, spiega l’atleta. Ma non troviamo nessuno di Mc Donald’s a cui chiedere qualche notizia in più sulla provenienza della frutta (da dove arriva? E’ biologica? C’è ogm? Quali accortezze per l’ambiente?) e sui trattamenti che la rendono sempre così croccante e fresca anche dopo giorni. Sulla busta c’è scritto che viene usato l’acido ascorbico (vitamina C) come antiossidante, quindi nulla di male. Ma su altri eventuali trattamenti non abbiamo modo per ora di saperne di più.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Recycling tube, 17 mila felpe con le bottigliette di Expo

Expo Milano 2015, 6 giugno (dalla nostra inviata Martina Cavallaro) – Recycling Tube è una installazione interattiva proposta da CONAI che spiega, ai visitatori di Expo, i vantaggi del corretto conferimento dei rifiuti. Gloria Zavatta, responsabile della sostenibilità per Expo, fornisce un po’ di numeri su recupero dei materiali dai rifiuti correttamente conferiti durante il primo mese di Expo. Ad esempio, dalle bottiglie in Pet raccolte all’esposizione universale, “si ricaveranno 17 mila felpe”.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Energia per nutrire il pianeta

Expo Milano 2015, 12 giugno (dalla nostra inviata Martina Cavallaro) – A volte bastano piccole cose a farci riflettere su grandi temi. Lo sa bene la Caritas, presente ad Expo con la sua “Edicola” che pur senza avere grandi spazi o architetture appariscenti è riuscita a centrare più di altri padiglioni, i temi di Expo. Come nutrire il pianeta? La risposta secondo la Caritas è “Dividere per Moltiplicare”.
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Per spiegare meglio questo concetto, all’interno dell’edicola della Caritas si trovano tre piccole installazioni: la prima è stata creata dagli stessi volontari dell’associazione ed è costituita da monetine da 5 centesimi (per un valore totale di circa 2 mila euro) raggruppati in una sorta di grafico in 3D in cui si può facilmente notare che la maggior parte della ricchezza del mondo è concentrata in pochissime mani.
La seconda installazione consiste in dei semplici pannelli fotografici che ricevono un senso solo se letti come un unico quadro: la vita infatti non è altro che un continuo processo di moltiplicazione e condivisione; come l’esplosione primordiale del Big Bang dalla quale si dipartono le innumerevoli particelle di materia che andranno a formare l’universo; la cellula di un feto che dividendosi crea un bambino; la spartizione di una pizza che permette di far mangiare più persone con un unico pasto; ed infine la condivisione della fatica in un campo di lavoro in India gestito appunto dai volontari della Caritas, dove solo grazie all’aiuto e allo sforzo di tutti si riesce ad andare avanti tra mille difficoltà.
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Quella che però coglie maggiormente l’attenzione del visitatore è una Cadillac nera parcheggiata in mezzo al padiglione. Non un semplice rottame proveniente da un’epoca ormai passata, ma l’opera di Wolf Vostell, uno dei precursori della video-arte. In Energia (questo il nome dell’opera del 1973, che già nella scelta del nome sembra strizzare l’occhio ai temi dell’Esposizione di Milano con trenta anni d’anticipo), l’automobile rappresenta il lusso concesso a pochi, ma che come ogni bene materiale è destinato sciuparsi velocemente. La Cadillac è attorniata da filoni di pane, un bene povero ma necessario a tutti, ricchi e poveri, disposto quasi a formare un muro che cerca di contenere la minaccia che l’individualismo porta con sé. Dentro la lussuosa automobile, infatti, alcuni grossi fucili lanciano con un chiaro riferimento alle guerre per il controllo delle risorse che come ormai siamo abituati a vedere creano vantaggi solo a pochi, a scapito della maggior parte delle persone che vivono nei territori interessati. Durante la prima esposizione dell’opera (la prima happening come si dice nel gergo artistico) i visitatori potevano prendere e portarsi via un filone di pane, avvolgendolo nel foglio di un quotidiano su cui l’autore aveva fatto stampare questa frase: “Sono le cose che non immagini che ti cambieranno la vita”. In questa maniera l’artista voleva contribuire con la sua arte a sfamare la piccola parte di mondo che avesse assistito alla sua opera, rendendo concreto il messaggio che voleva lanciare. Oggi, ad Expo, i filoni di pane non possono più essere portati via, ma i visitatori possono comunque portarsi a casa una copia di “Scarp de’ Tennis”, la rivista venduta dai senzatetto per riuscire a guadagnare qualche soldo.
Un padiglione essenziale, dunque, ma pensato e che fa pensare: uno dei pochi dove si offrono dei reali spunti di riflessione sulle tematiche dell’Esposizione Universale.
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Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Towards a Sustainable Expo – Gli Oscar della sostenibilità

Expo Milano2015, 10 giugno (dai nostri inviati Martina Cavallaro ed Elio Errichiello) – Durante la giornata mondiale dell’Ambiente, sono stati consegnati i primi riconoscimenti del Towards a Sustainable Expo, con il quale la Expo S.p.A, il Ministero dell’Ambiente e il Politecnico di Milano vogliono premiare paesi e aziende che si contraddistinguono maggiormente nell’utilizzo di materiali e buone pratiche sostenibili nei loro padiglioni. I primi premiati sono due nazioni e 3 aziende: Messico, Irlanda, Carlsberg Italia/Birrificio Angelo Poretti, Lavazza e New Holland Agriculture.

Mentre tutti i padiglioni sono tenuti a rispettare alcuni standard minimi, solo alcuni si sono lanciati nel difficile programma chiamato “Towards a Sustainable Expo”. L’amministratore delegato di Carlsberg Italia, Alberto Frausin, spiega le strategie di sostenibilità adottate per Expo.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)