Domani workshop gNe a Taranto al Thinkgreenfestival

L’appuntamento è domani, alle 15.30 all’ex Caserma Rossarol di Taranto, nell’ambito del Think Green Festival iniziato oggi. Giornalisti Nell’Erba, giornale e progetto nonché rete di 7000 giovani giornalisti ambientali in tutta Italia propone un workshop gratuito sulla #greenicità dei prodotti e delle imprese.

Dopo il ciclo di workshop realizzato all’Università di Roma Tor Vergata, macroarea di Scienze, tra gennaio ed aprile, dopo il panel al Festival Internazionale del giornalismo di Perugia il 30 aprile e la grande kermesse con 52 eventi di GNE15 a Roma al Campus X, le mega inchieste (100 pagine, 500 partecipanti, 22 relatori, 6 tutor) del progetto Si fa presto a dire green approdano al Think Green Festival.

Al workshop di domani, al quale partecipano il direttore di gNe Paola Bolaffio, il giornalista scientifico Sergio Ferraris, entrambi nell’ufficio di presidenza di FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali, la giornalista e tutor gNe Ilaria Romano, il direttore artistico David De Angelis, l’executive manager gNe Giorgia Burzachechi, si parte con un viaggio virtuale a caccia di #greenicità in un ipotetico supermercato. Ai partecipanti verrà distribuito anche un questionario (anonimo) sul quale poi ragionare insieme per capire quanto si può far presto a dire green. In agenda anche la presentazione delle 100 pagine di inchieste  e il lancio della nuova edizione del Premio nazionale Giornalisti Nell’Erba 9, tema “OLTRE“, e la seconda edizione di “Si fa presto a dire green“.

venerdì 27 giugno a partire dalle 15.30 all’Ex Caserma Rossarol, pillole di giornalismo ambientale, per comprendere e far comprendere cosa si nasconde dietro le mura delle aziende, quale differenza ci sia fra un prodotto green ed un altro presunto tale, quale il giusto approccio da tenere con colossi commerciali, il loro impegno nella sostenibilità, saper indagare la greenicità di tutto il percorso di vita di un prodotto “dalla culla alla tomba”.

Il programma del Think Green Festival, dal 26 al 29 giugno, prevede dibattiti sulla legislazione ambientale, workshop sul giornalismo ambientale in Italia con il Segretario generale di FIMA Marco Fratoddi (crediti formativi dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia), dibattito sul “diritto alla città”, proiezioni (su Ilaria Alpi), reading (Spinoza.it), workshop sul business dei rifiuti, sull’accesso a notizie e dati sull’ambiente, panel sulle lotte sociali ed ambientali e tanto altro. Per il programma completo, cliccare QUI

Gli organizzatori spiegano cosi la loro iniziativa: “Think Green Festival sarà uno “spazio pubblico” di incontro e contaminazione. Per capire oggi se e quale giornalismo ambientale è possibile a Taranto, in Italia e nel mondo. Mentre il cambiamento climatico, la crisi economica globale, i mutamenti nel mondo dell’informazione, impongono a tutte e tutti un ripensamento sia dei modelli di sviluppo e produzione fino ad oggi perseguiti, sia dei mezzi e modi della comunicazione delle tematiche ambientali e sociali, non si può far finta di non vedere che il mondo è attraversato, da un polo all’altro, da conflitti e rivendicazioni di comnunità insorgenti che chiedono nuovi modelli di società…”

Let’s clean Europe, le interviste dei gNe al Ministro e al Sottosegretario all’Ambiente

10 maggio 2014. Un gruppo di 6 inviati speciali di Giornalisti Nell’Erba ha partecipato alle iniziative di Let’s clean up Europe, la giornata europea contro il littering, abbandono dei rifiuti e discariche abusive. Partiti da Roma all’alba, hanno raggiunto a Bologna e intervistato Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente. Risaliti sul treno per Roma, hanno intervistato in viaggio il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani e collaborato alla sensibilizzazione dei passeggeri contro l’abbandono dei rifiuti.

Si fa presto a dire green, quando gli equipaggi per il cambiamento sono le imprese

Presentazione del progetto Si fa presto a dire green e delle 4 inchieste sulla greenicità delle imprese realizzate durante il ciclo di workshop all’Università di Roma Tor Vergata tra gennaio ed aprile 2014, presentate in anteprima al festival internazionale del giornalismo di Perugia il 30 aprile. Progetto premiato e co-finanziato dalla Regione Lazio, in collaborazione con Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, FIMA Federazione italiana media ambientali, Ansa, e con Carlsberg Italia, Unilever, Novamont.

QUI le inchieste. 

QUI le interviste.

QUI per vedere chi sono gli autori

Modera

Paola Bolaffio

direttore e project manager Giornalisti Nell’Erba

 

 

Intervengono (in ordine alfabetico):

 

Tullio Berlenghi

Giurista, esperto in Diritto Ambientale, giudice gNe

 

 Giulia Di Tommaso

General Counsel Unilever Italia

 Cinzia Forni

Laboratorio di Biologia e Fitotecnologie Macroarea Scienze Univ. Roma Tor Vergata

 

 

Laura Marchini

Communication Manager Carlsberg Italia

 

 

 

Roberta Ragni

caporedattore GreenBiz

 

 

Daniela Riganelli

consulente politiche ambientali ed educational Novamont

 

 

Diego Scipioni

linguista, Scienze della Comunicazione, Università di Roma Tor Vergata

 

 Etalia.net

 

 

In collaborazione con:


Auditorium ore 16.00

 


Le 4 inchieste su #greenicità presentate al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia #IJF14


Giornalisti nell’erba apre il Festival internazionale del giornalismo

Centotre pagine di inchieste su #greenicità delle imprese  realizzate da 500 giovani reporter ambientali

SI FA PRESTO A DIRE GREEN presentato al #IJF14

 

Quattro inchieste multimediali per un totale di 103 pagine, 30 interviste video,  più di 90 articoli, sondaggi, grafici…pubblicazione su quattro piattaforme, circa 500 giovani e giovanissimigiornalisti nell’erba coinvolti più i loro docenti e i genitori, 22 relatori, tra giornalisti ambientali, scientifici, generalisti, docenti universitari di varie discipline scientifiche, del marketing ambientale, di ingegneria dei materiali,  della comunicazione, manager, giuristi ecc.  I numeri del progetto Si fa presto a dire green, i cui risultati sono stati presentati in prima assoluta al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, parlano da soli. Manca, però, ai numeri, la storia di un percorso formativo riuscito, condotto a tante mani, un esperimento che in quattro mesi ha prodotto un Cambiamento, che ha coinvolto attori di tante provenienze (dagli enti pubblici alle università, dalle scuole alle imprese, dal giornalismo ambientale a quello di guerra, dai piccoli ai grandi…), coraggiosi tutti a lanciarsi in una avventura mai tentata, e che è riuscita oltre le attese.

 

Pianeta rovente e #greenicità, le notizie ambientali al Festival del giornalismo di Perugia

Fra il 30 Aprile e il 4 Maggio, all’interno del Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia, sono previsti tre appuntamenti a cura della Federazione Italiana Media Ambientali (FIMA).
Un convegno su come si comunica il cambiamento climatico più due workshop sul greenwashing e il trattamento della notizia ambientale.

Heliouge

Aureliana La Pusata, 16 anni, Barrafranca (Enna)

Il cantore si esibiva di fronte a mille occhi inespressivi di androidi senz’anima:

“Cantami, Musa, del mondo i colori
quando la stella splendeva di giallo,
canta del tempo in cui c’erano i fiori
per questo mondo di ferro e cristallo…”

Qualcuno tra il pubblico sorrise mostrando un ghigno di metallo e il cantore, in cuor suo, si rallegrò di non essere uno di loro. Si rallegrò di non essere tanto forte come quelle macchine che governavano il mondo, si rallegrò di non avere la prontezza di un calcolatore nell’elaborare dati. Si rallegrò, semplicemente, del suo essere uomo e un lampo d’orgoglio balenò nei suoi occhi vivi. Le parole uscivano dalle sue labbra con dolcezza e passione per una realtà avvolta dalla leggenda:

“… Canta, Memoria, la terra del Sole,
rammendaci il verde manto del mondo,
azzurro era il cielo, grigie le gole,
il mare blu, tempestoso e profondo.

Terra ch’è rossa, ch’è nera, ch’è d’oro
per la fucina di Efesto infuocata,
terra che porta nel cuore un tesoro
la cui esistenza da tempo è celata…”

Gli androidi tacevano, forse ascoltavano; il cantore li osservava smarrito, era finito lì per caso, o forse per merito, era stato un professore, e come tutti gli umani subordinato da tempo alle macchine.
Gran conoscitore di mitologia, il suo compito era ormai diventato quello di allietare le serate di quelle macchine così simili a lui:

“…non perle, rubini, smeraldi o diamanti,
ma molti preziosi ancor più importanti.”

Come si misura la #greenicità – 3° workshop ciclo Si fa presto a dire green


COME SI MISURA LA “GREENICITA”?

Il 20 marzo workshop gratuito di Giornalisti Nell’Erba all’Università di Roma Tor Vergata

Carlsberg Italia nel “mirino” dei reporter ambientali

Aula Magna Macroarea di Scienze – via della Ricerca Scientifica 1 – Ore 9-15 – 13.30

1 Credito formativo riconosciuto agli studenti di Scienze della Comunicazione Tor Vergata

 

Aziende, enti, cittadini, famiglie, ciascuno di noi ha un impatto sull’ambiente.  L’antropizzazione eccessiva è un danno per il pianeta. Ma come misurarlo di volta in volta? Come misurare e controllare, con indici di valutazione che tengano conto a 360° di tutti gli aspetti ed effetti, i possibili danni di un’azione prima che questa venga messa in atto? Viaggio nella giugla delle certificazioni, cosa sono, a cosa servono, a che punto è lo stato dell’arte, quali leggi esistono e come è possibile verificare che vengano rispettate.

Il caso esempio preso in esame nel terzo workshop di Giornalisti Nell’Erba Si fa presto a dire green dal titolo “Come si misura la greenicità” è quello di Carlsberg Italia,  prima azienda birraia al mondo ad ottenere la certificazione EPD e tra le prime imprese ad aver aderito al programma nazionale del Ministero dell’Ambiente per l’individuazione di un protocollo di misurazione e controllo delle prestazioni ambientali.

 Il programma del workshop  (20 marzo, dalle 9.15 alle 13.30 nell’Aula Magna della Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata) prevede:

 

Ore 9.00 – Benvenuto

    Paola Bolaffio  

direttore di Giornalisti Nell’Erba, coordinatore Formazione, Ufficio di Presidenza FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali)

Ore 9.30 Flash Panel

Quali leggi esistono per regolamentare l’impatto delle aziende sull’ambiente? Esiste la possibilità di studiare un metodo globale e universale di “misurazione”, e di conseguenza controllo, delle prestazioni ambientali?

  Sergio Ferraris  

direttore QualEnergia, referente per la Qualità dell’Informazione Scientifica Ufficio di Presidenza FIMA

  Tullio Berlenghi

giurista, esperto di Diritto ambientale

 

 Ore 10.00 Parla l’esperto

 Metodi di misurazione dell’impatto ambientale

 Fabio Iraldo

professore associato di Management ambientale all’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, direttore della Ricerca IEFE (Centro di ricerca Politiche economiche energetiche e ambientali alla Bocconi), cofondatore di Cesips, centro inter-universitario per lo sviluppo della sostenibilità (Politecnico di Torino e Università di Genova)

 

Ore 10.20 Parla l’esperto

Il caso Carlsberg

   Alberto Frausin, amministratore delegato Carlsberg Italia

  Laura Marchini, responsabile Comunicazione di Carlsberg Italia.

 

Ore 10.45 L’angolo delle parole

“C’è una differenza spesso molto grande tra essere green e lasciar intendere di essere green. Quando le aziende sfruttano l’ambiguità semantica ed altre proprietà del linguaggio si creano due diversi “significati” di green: quello reale e quello della comunicazione. Con in mano gli strumenti del linguaggio, diamo uno sguardo a come misurarne importanza e rapporti”.

   Con i linguisti Francesca Dragotto e Diego Scipioni, Scienze della Comunicazione Università di Roma Tor Vergata

 

 Modera

  Alfredo Macchi

inviato speciale reti Mediaset

Sarà Alfredo Macchi, inviato in diversi fronti di guerra, dall’Afghanistan all’Iraq, dal Libano alla striscia di Gaza per i telegiornali Mediaset,  il moderatore del workshop.  Perché affidare ad un giornalista “non addetto ai lavori” la conduzione del workshop?  La “sfida” degli eventi formativi dei  Giornalisti Nell’Erba è quella della ricerca di una lingua efficace per informare chiunque sulle questioni ambientali e Macchi, giornalista d’inchiesta che ha all’attivo reportage sulle diverse primavere arabe,  reportage per programmi come “Passowrd” e “Storie di confine” di Rete4, “Live!” di Italia Uno, “Terra!”, “Speciale Tg5″ e numerosi premi giornalistici (tra cui “il Premio Saint Vincent”, il “premio Ilaria Alpi”, il “Marco Luchetta”, il Premio Guido Carletti” e “il Premio Enzo Baldoni”), proprio anche in virtù del fatto che non è uno specialista di questioni ambientali, è il “media” ideale per facilitare il trasferimento di contenuti specialistici ad un pubblico di ogni genere, età e formazione.

Il CICLO.

 “Come si misura la greenicità” è il titolo del terzo workshop del ciclo “Giornalisti Nell’Erba – Si fa presto a dire green”, organizzato dall’associazione Il Refuso con il sostegno della Regione Lazio (progetto premiato come “Fuoriclasse”) e in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, la FIMA (Federazione italiana media ambientali), l’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Scienze e Scienze della Comunicazione), l’ANSA (in particolare il canale Scienza & Tecnica), QualEnergia, Rinnovabili.it, GreenMe, La Nuova Ecologia, Minimoimpatto.

Con il tutoraggio di giornalisti ambientali e scientifici, esperti e ricercatori, da fine gennaio ad inizio aprile i partecipanti stanno facendo un percorso formativo su vari filoni d’inchiesta in cui grandi aziende come UNILEVER, CARLSBERG Italia, NOVAMONT, scelte per il loro percorso di sostenibilità, si sono rese disponibili ad essere “indagate”.

Dopo una prima parte di relazioni, i partecipanti, divisi in gruppi, prepararanno, insieme ai tutor Paola Bolaffio, direttore di Giornalisti Nell’Erba, Eleonora Cerulli, Leonardo De Cosmo e Paolo D’Angelo (di ANSA SCIENZA), Hélène Duval, Giacomo Matera Capicciuti, Ilaria Romano, le domande per le interviste agli esperti e il “menabò” delle loro inchieste. Nell’ultima parte della mattinata, si faranno le video interviste.

Nella settimana successiva al workshop i partecipanti, impegnati nella realizzazione delle loro inchieste, potranno contattare gli esperti ed essere seguiti dai tutor. Le inchieste parteciperanno al Premio nazionale di giornalismo ambientale Giornalisti Nell’Erba 8. Verranno pubblicate da Giornalisti Nell’Erba.

I “pezzi” migliori saranno pubblicati anche da Ansa Scienza & Tecnica.

Oltre al Premio nazionale gNe8, in corso  anche tre mini contest tra i partecipanti dei workshop. Uno per la selezione della migliore introduzione alle pubblicazioni che seguiranno e conterranno gli interventi dell’intero ciclo. Un altro per il miglior “tweet” che riassume ogni singolo workshop (#greenicità – indirizzato a @gNellerba). Infine un terzo, per la migliore definizione del termine “greenicità”, scritta immaginando di doverla introdurre in un vocabolario.

In considerazione dell’argomento, i destinatari di questo workshop sono di preferenza over 18. I workshop sono gratuiti ma a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria a info@giornalistinellerba.org.

Per gli studenti di Scienze della Comunicazione a Tor Vergata è previsto un credito formativo per ogni workshop.

Il workshop successivo, “Può una multinazionale essere green?”, in collaborazione con UNILEVER, è il 3 aprile.

Tutti gli appuntamenti si svolgono presso l’Aula Magna della Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata, in via della Ricerca Scientifica 1, dalle 9.15 alle 13.30

 

CONTENUTI

Sergio Ferraris green a wishful thinking 20 marzo 2014

Tullio Berlenghi norme sulla greenicita 20 marzo 2014

Fabio Iraldo Sant Anna Envir Manag 20 marzo 2014

Laura Marchini Carlsberg Italia sostenibilita 20 marzo 2014

Diego Scipioni una sfida linguistica 20 marzo 2014

 

 APPUNTI

Appunti workshop 20 marzo gruppo giallo

Appunti workshop 20 marzo gruppo blu