Giornalisti Nell’Erba inviati speciali nella torre di controllo

Mercoledì 19 febbraio un gruppo di 10 inviati speciali di Giornalistinellerba andrà all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma a vedere come funziona una Torre di Controllo. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con ANSA Scienza & Tecnica e ENAV. I giovani reporter, un gruppo di 5 gNe per volta, faranno interviste (anche video) ed articoli, pubblicati sul nostro giornale giornalistinellerba.it e su Ansa Scienza & Tecnica, per raccontarvi tutto. Se avete qualche domanda da affidare agli inviati che la faranno a vostro nome, mandatela a info@giornalistinellerba.org.

13 febbraio: “basta produrre green per essere green?”

Tre mini contest

 

GLI ABSTRACT

Cinzia Forni – Piante come biofabbriche di composti utili

Simona Falasca – Green una coperta troppo corta

I CONTENUTI

VALERIA CONTE Green Chemistry

Valeria Conte – Chimica verde consapevole e sostenibile

Leonardo De Cosmo ANSA_GnE 13 febbraio Lab giornalismo scientifico

Cinzia Forni Le piante come biofabbrica 13-2-14

Presentazione NOVAMONT RIganelli

DIEGO SCIPIONI chimica parola buona e cattiva

GLI APPUNTI

APPUNTI PER GRUPPO GIALLO

Altre fonti: Green27-Bertucci+Moneta (300dpi)    –     Le_bioplastiche_che_cambieranno_l___economia

APPUNTI PER IL GRUPPO VIOLA: 

NEWS_CSQA

I GREEN SOCIAL NETWORK

GIUNGLA_CERTIFICAZIONI 

 

 Verificata biodegradazione in mare Mater-Bi 80percento

DIGESTIONE ANAEROBICA un esempio italiano con Novamont

CS 6 febbraio su workshop 13 febbraio Basta produrre green per essere green.docx

CS 17 gen SI FA PRESTO A DIRE GREEN IL COMUNICATO STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’INTERO CICLO

IL PROGRAMMA del 13 febbraio 2014

programma 13 febbraio greenicita

 

Per info: 06.94340043 – 335.8175258

info@giornalistinellerba.org

Green sin dall’inizio

“GREEN SIN DALL’INIZIO”

Primo workshop del ciclo “SI FA PRESTO A DIRE GREEN”

30 gennaio 2014 – ore 9-13.30

Macroarea di Scienze – Università di Roma Tor Vergata

 Via della Ricerca Scientifica, 1 00133 Roma

Come si indaga sulla “greeenicità” delle imprese? Come districarsi tra green e greenwashing? Perché è necessario che tutti prodotti siano “green sin dall’inizio”? Cosa fa un eco-designer? Come si costruisce un’inchiesta giornalistica scientifica-ambientale?

Il 30 gennaio, con il workshop “GREEN SIN DALL’INIZIO”, si dà il via al ciclo dei workshop gratuiti “Giornalisti Nell’Erba – SI FA PRESTO A DIRE GREEN”. Dalle 9 alle 13.30, nell’Aula Magna della Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata, si svolgerà un laboratorio di giornalismo scientifico che ruota intorno al tema dell’eco-progettazione.

La mattinata è divisa in più parti. Dopo un flash panel iniziale in cui si introduce e si dà panoramica generale dell’argomento “green sin dall’inizio”. si passa all’approfondimento con due esperti che portano casi di studio/esempi. Segue l’angolo del linguista. Dopo il break,  la seconda parte, quella di laboratorio vero e proprio, con l’aiuto di tutor gNe e di tutor ANSAScienzaLab. Nella terza parte, le interviste agli esperti.

Partepano ragazzi delle scuole medie e di licei di Roma e Provincia, studenti universitari, ricercatori e giovani colleghi giornalisti. La sfida dei relatori sarà soprattutto questa: individuare la formula giusta per comunicare efficacemente con tutti i partecipanti. Una sfida che Giornalisti Nell’Erba propone, già da tempo, per convogliare gli sforzi di ogni attore degli appuntamenti formativi verso una “lingua”  giusta per parlare di Ambiente e Scienza.

I workshop sono gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria a info@giornalistinellerba.org

Il progetto, realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Il Refuso, è stato premiato ed è co-sostenuto dalla Regione Lazio. Partner dell”intero ciclo: FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali), UNIVERSITA’ di ROMA TOR VERGATA, Consiglio Nazionale ORDINE DEI GIORNALISTI, ANSA, CARLSBERG Italia, UNILEVER, NOVAMONT, QUALENERGIA, GREENME, RINNOVABILI.IT

Per info: 06.94340043 – 335.8175258

info@giornalistinellerba.org

QUI PER SCARICARE IL COMUNICATO STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’INTERO CICLO

IL PROGRAMMA DEL 30 GENNAIO 2014

GLI ABSTRACT

MAURO SPAGNOLO workshop 30 01 14 abstract

CINZIA FORNI workshop 30 01 14 abstract

FRANCESCA DRAGOTTO e DIEGO SCIPIONI workshop 30 01 14 abstract

PAOLO MONDINI workshop 30 01 14 abstract

MONICA COPPOLA workshop 30 01 14 CHOSE 2013

brochure CHOSE

I MATERIALI DEL WORKSHOP

DAGLI ESPERTI*:

CINZIA FORNI Sviluppo sostenibile GNE 30-1-14

DIEGO SCIPIONI 5 esempi di comunicazione su prodotti green

PAOLO MONDINI Chi è e cosa fa un ecodesigner

MAURO SPAGNOLO Anche gli edifici possono essere green?

ansaScienzaLab2014: il materiale di Enrica Battifoglia e Leonardo De Cosmo(ANSA) su giornalismo scientifico

consigli per scrivere un articolo: La redazione di un articolo_consigli per aspiranti gNe

——————————-

Appunti per i gruppi

GRUPPO GIALLO i 360° dalla materia prima allo smaltimento e oltre

——————————

*gli esperti

 MONICA COPPOLA.

Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma Tor Vergata, responsabile delle relazioni esterne di CHOSE, Centro “for Hybrid and Organic Solar Energy”. Master in Ingegneria del Fotovoltaico, promuove, anche presso le scuole, le attività del polo solare organico.

FRANCESCA DRAGOTTO.

Docente e ricercatore di Glottologia e Linguistica all’Università di Roma Tor Vergata, Lettere. Autrice, oltre che di tante pubblicazione, dell’ultimo “Non solo marketing, l’altro modo di comunicare la pubblicità”, coordina ricerche su modelli linguistici della comunicazione, oltre che di linguistica generale e sociolinguistica.

È coordinatore redazionale del LIOn “Laboratorio internazionale di onomastica” e coordinatore didattico del Master a distanza in “Linguistica e onomastica” (SLO). È membro del board di Sensibilia, di Eurolinguistica sud e collabora su questioni di lingua con “Il riposo del guerriero“, il programma domenicale di Radio 24 condotto da Stefano Gallarini, e con “Cose dell’altro Geo” di Rai Tre, condotto da Massimiliano Ossini.

SERGIO FERRARIS

Giornalista professionista, scrive di scienza e tecnologia mettendole in relazione ai problemi ecologici. Si occupa di questioni energetiche, con particolare attenzione alle rinnovabili, la ricerca nel settore delle energie verdi e  le problematiche legate al nucleare e alle fonti fossili. È direttore responsabile della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista, per le questioni energetiche, del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato, come autore, oltre cinquanta documentari di carattere scientifico su argomenti ambientali, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze.E’ autore di vari documentari scientifico ambientali realizzati per Rai Educational come autore didocumentari ed ha realizzato l’unico documentario italiano sul Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg del 2002.

Suoi servizi giornalistici e fotografici sono stati pubblicati su L’espressoPanoramaEpocaFamiglia CristianaGambero RossoSternEl PaisLa Repubblicail manifesto,DiarioFotografare e altri.

CINZIA FORNI.

Dal 2/12/2002 è Professore Associato di Botanica SSD BIO/01 presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Membro del Collegio docenti della Scuola di Dottorato in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia, si ocupa di Botanica, produzioni di biomasse vegetali e fitotecnologie.  Ha guidato il progetto di ricerca su colture in vitro di fragola, lampone, corbezzolo come sistema per la produzione di molecole ed attività antineoplastica, è stata coordinatrice del progetto “Heavy metals effect on Aquatic Macrophites” finanziato dall’Unione europea, ha collaborato a progetti nazionali di ricerca sulle simbiosi tra piante e microrganismi, interazioni a forte impatto ecologico, e allo sviluppo di uno studio di fattibilità per lo sviluppo di linee cellulari da pante africane ad uso medicinale con moderne tecnologie di coltura”,  ha guidato il progetto su “modelli applicativi di agricoltura multifunzionale nello sviluppo sostenibile di alcune aree della Regione Lazio, e tanto altro.

PAOLO MONDINI.

Ingegnere dei materiali, si specializza in molecular design sviluppando applicazioni per l’optoelettronica. Diventa uno dei principali referenti italiani nel campo dei polimeri conduttori, ottenendo pubblicazioni a livello internazionale e collaborando con l’Università di Tor Vergata, l’Università La Sapienza e il CNR.
Decide poi di abbandonare il mondo della ricerca accademica per cimentarsi con il reparto R&D di note multinazionali attive nel settore della produzione di manufatti in materiale polimerico acquisendo una notevole esperienza nel campo delle tecnologie di produzione. Per la sua esperienza aziendale e la conoscenza del mondo della ricerca è stato scelto per traghettare verso il libero mercato alcune importanti strutture di ricerca pubbliche e creando una filiera produttiva innovativa per il panorama italiano.
Da alcuni anni opera con una propria azienda di consulenza nel campo del design, dello sviluppo di prodotto e della  formazione specialistica. Titolare di 5 brevetti di invenzione.

Docente di “Scienza e Tecnologia dei Materiali” alla Laurea Magisrale in Disegno Industriale dell’Università di Camerino presso la sede di Ascoli Piceno, di “Design e Prototipazione” al Master di Tecniche Avanzate di Comunicazione Interattiva presso l’Università di tor Vergata e di “Bioingegneria per gli Ausili per l’Handicap” alla Laurea Magistrale in Scienze Motorie presso l’Università di Cassino.

 

DIEGO SCIPIONI.

Laureato in Letteratura italiana, Filologia moderna e Linguistica all’Università di Roma Tor Vergata, è specializzato in critica del testo. Nell’ambito della ricerca si è occupato principalmente di trasmissione diacronica di testi medievali, proponendo, accanto a quello filologico, un approccio linguistico alle fonti.

Ha lavorato in uffici stampa per aziende e associazioni, come redattore in periodici, si è occupato di comunicazione web. È attualmente impegnato come consulente redazionale. Ha recentemente curato una mostra storico-documentaria in parte dedicata alle testimonianze scritte degli abitanti di Trastevere di età moderna. È autore del fotoblog dwsphoto.net.

 

MAURO SPAGNOLO.

Architetto e giornalista, si occupa da oltre venticinque anni di sostenibilità e di qualità della vita. Ha affiancato all’attività professionale di progettista di edifici ed infrastrutture green a quella di giornalista e di comunicatore scientifico. È tra i fondatori del quotidiano rinnovabili.it del quale è direttore responsabile. È responsabile dell’unità SEI (Sistemi Energetici Integrati) presso il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo sostenibile dell’Università La Sapienza, dove ha insegnato. È inoltre docente in master universitari di primo e secondo livello e responsabile scientifico di corsi di formazione presso ISES ItaliaANAB e INBAR. In televisione è consulente per le questioni ambientali della trasmissione Unomattina della Rai. È stato tra gli esperti di energia per testate radiofoniche come Ecoradio e Lifegate, trasmissioni radiofoniche come Radio Europa di Rai Radio 1 e Radio 2 days di Rai Radio 2, e televisive come Rai utileCondominio Terra e Alle falde del Kilimangiaro della Rai.

Oltre a numerosi articoli scientifici e divulgativi, ha scritto L’integrazione del fotovoltaico nell’edilizia e nell’infrastrutture urbane– (ENEA, 1999), Il sole nella città, l’uso del fotovoltaico in edilizia (Muzzio Editore, 2001) ed Efficienza energetica nella progettazione (DEI, 2007).

 

CLICCA QUI PER LE FOTO

Giornalismo e “greenicità”: workshop gratuiti all’Università di Tor Vergata con gNe

Ricco pacchetto di proposte, dai – e per i – Giornalisti Nell’Erba.  Mentre si attendono i primi elaborati in gara per il Premio Nazionale ed Internazionale di giornalismo ambientale per 5-29enni (la scadenza è il 28 febbraio, come funziona:http://www.giornalistinellerba.org/come-funziona/; iscrizioni:http://www.giornalistinellerba.org/iscriviti-a-gne/), si avvia un progetto innovativo, premiato e sostenuto come Fuoriclasse dalla Regione Lazio, in cui i giovanissimi reporter verranno formati per andare a “far le pulci” a grandi aziende sui temi della sostenibilità. Il ciclo di 4, forse 5 workshop dal titolo “Si fa presto a dire green”, infatti, vedrà impegnati  alunni di scuole medie e superiori nonché studenti delle università romane in inchieste giornalistiche a caccia digreenicità vere e presunte.  Con il tutoraggio di giornalisti ambientali e scientifici, esperti e ricercatori, e con la collaborazione di FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali, nonché con la partnership del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Università di Tor Vergata (Macroarea di Scienze, dove si svolgono i workshop, e Scienze della Comunicazione), dell’ANSA, di Qual’Energia, Rinnovabili.it, GreenMe e tanti altri, da fine gennaio ad inizio aprile i giovani partecipanti faranno un percorso formativo su vari filoni d’inchiesta in cui grandi aziende come UNILEVER, CARLSBERG Italia, NOVAMONT, scelte per il loro percorso di sostenibilità, si sono rese disponibili ad essere “indagate”.

I workshop si terranno il 30 gennaio, il 13 febbraio, il 20 marzo e il 3 aprile presso l’Aula Magna della Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata.

#GNE2013 Panel “Si fa presto a dire green”, Carlsberg si mette in gioco

  Il green va. La green economy è la parola d’ordine. Ma cos’è davvero green? E come può un’azienda davvero green distinguersi e comunicare le sue autentiche buone pratiche distinguendosi da quelle che fanno solo greenwashing? Se n’è discusso al panel “Si fa presto a dire green” nell’ambito di #GNE2013, giornata nazionale di Giornalisti Nell’Erba del 31 maggio.

La discussione sui rapporti tra aziende, consumatori, vari altri soggetti e filiera comunicativa era condotta dal giornalista scientifico Sergio Ferraris. Al tavolo, appunto, l’intera “filiera” comunicativa: la giornalista ambientale (Simona Falasca, direttore di GreenMe), la comunicatrice ambientale (Francesca Biffi, di Silverback Greening the Communication), l’azienda che mette in atto buone pratiche (Carlsberg Italia, rappresentata da Laura Marchini, Communication manager dell’azienda), il pubblicitario (Paolo Di Maio), il docente universitario e ricercatore per l’approfondimento tecnico scientifico (Fabio Iraldo, Istituto di Economia e Politica dell’Energia e dell’Ambiente, Pisa).

– x – = +

Clicca sull’immagine per vedere il corto di Emanuele Lucci per GNE2013

<a href=”http://vimeo.com/65151471″ target=”_blank”><img class=”alignnone wp-image-10308″ title=”Locandina_1368897876_348437b726-270×386″ src=”http://www.giornalistinellerba.org/wp-content/uploads/2013/05/Locandina_1368897876_348437b726-270×386.jpg” alt=”” width=”162″ height=”232″ /></a>

Decrescita vs crescita sostenibile, si è svolto il “match” Bertaglio-Giliberto

Organizzato il 18 gennaio a Roma da Giornalisti Nell’Erba e Commissione europea Rappresentanza in Italia

Decrescita versus crescita sostenibile: ne hanno discusso il 18 gennaio i giornalisti Andrea Bertaglio (il Fatto quotidiano, Movimento per la decrescita felice) e Jacopo Giliberto (Il Sole 24 ore, portavoce ministro per l’Ambiente Clini) nel “match” organizzato da Giornalisti Nell’Erba presso lo Spazio_Europa di Roma (spazio pubblico gestito dall’Ufficio informazione per l’Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea).

Il dibattito, moderato dal direttore di Giornalisti Nell’Erba Paola Bolaffio, è stato aperto da Anguel-Konstantinov Beremlinsky dell’Ufficio Stampa e Media della Commissione Europea e introdotto dalla linguista Francesca Dragotto dell’Università di Roma Tor Vergata, che ha esplorato la “sostenibilità linguistica” dell’“insostenibile semantico” insito nel concetto di “decrescere per crescere” ripercorrendo origini, storia e fortuna del termine decrescita nelle diverse lingue europee e notando come in italiano decrescita, nonostante il prefisso privativo, negli ultimi anni ha acquisito valore positivo rispetto a crescita. “E chissà che nella lingua non si riesca a preconizzare il futuro della sostenibilità“, ha concluso Dragotto.

Conoscenza e sostenibilità ecologica

(in attesa del “match” di domani tra Decrescita e Sviluppo Sostenibile, pubblichiamo l’intervento di Pietro Greco – purtroppo impossibilitato ad essere presente al panel – quale ottimo spunto di riflessione).

di Pietro Greco

1. Kiribati, ovvero lo sviluppo insostenibile

                   C’è un luogo fisico dove il concetto di sviluppo ecologicamente insostenibile prende corpo e diventa evidente a tutti. Aiutandoci a capire come dobbiamo immaginare la sua immagine speculare, lo sviluppo sostenibile. Il luogo fisico dove prende corpo il concetto di «non sviluppo non sostenibile» è un piccolo arcipelago del Pacifico, quaranta atolli a cavalcioni sull’equatore, chiamato Kiribati.