Il cuore verde del jazz

Expo Milano 2015, 10 giugno (dalla nostra inviata Martina Cavallaro) – Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, ci spiega come mai l’Umbria Jazz sará un evento green e quali sono i passi che la sua Regione sta compiendo per meritarsi sotto tutti i punti di vista il titolo di “cuore verde d’Italia”.

Una passeggiata tra la sostenibilità nella piazzetta Poretti

Expo Milano 2015, 21 giugno (dalla nostra inviata Martina Cavallaro) – C’è modo e modo di produrre una birra; ma i consumatori cosa scelgono: gusto o sostenibilitá? Mini sondaggio nella #piazzettadellabirra a Padiglione Italia

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Salame, parmigiano e birra Poretti, matrimonio perfetto

Expo Milano 2015, 20 giugno (dalla nostra inviata Martina Cavallaro) – La birra si presta a diventare l’abbinamento perfetto per i prodotti dell’eccellenza italiana. La piazzetta Poretti di Expo è diventata il luogo principe dove avvengono questi nuovi connubi culinari. In questa occasione la 7 luppoli (fiore all’occhiello del birrificio varesotto) è stata abbinata dagli esperti della scuola Alma di Gualtiero Marchesi ai salumi della macelleria artigianale di Sassello di Giovanni Giacobbe (uno sperimentatore nel suo settore, che ama dare ai suoi prosciutti gli odori tipici della terra ligure, come aglio, basilico e bergamotto), e ad un altro pregiatissimo esempio del Made in Italy: il Parmigiano di Vacche rosse prodotto dalla piccola azienda di Manuel Novati. E’ solstizio, in piazzettadellabirra si degusta festeggiando.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

Food Futures Lab, il progetto tra innovazione e tradizione

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Expo Milano2015, 26 giugno (dalla nostra inviata Sara Leone)- “La vera sfida è cercare un equilibrio tra la salvaguardia delle culture e il trovare idee nuove e fresche per innovare”. Queste le parole di Sarah Smith e Rebecca Chesney, collaboratrici del Food Futures Lab, alla conferenza di presentazione tenutasi al padiglione USA questo pomeriggio. L’Institute for The Future (IFTF), di cui fa parte il progetto Food Futures Lab, si occupa di cercare di capire cosa accadrà nel mondo del futuro: un compito assolutamente non facile, ma allo stesso tempo un’informazione di cui tutti abbiamo bisogno. A questo scopo l’IFTF ha sviluppato delle vere e proprie “mappe di ricerca sul futuro”, in cui si cerca di collegare quello che oggi vediamo nel mondo con quello che pensiamo il futuro ci riserverà. Per quanto riguarda la parte del progetto che riguarda il cibo, gli obiettivi sono ivviamente lodevoli: studiare strategie anche tecnologiche per un mondo in cui si abbia un migliore e un più equo accesso al cibo.

Cinque le categorie da indagare: la produzione, la distribuzione, la manifattura, l’acquisto e il mangiare. Per ognuna di queste vengono attuate diverse strategie, con le quali si cerca di trovare soluzioni. Un esempio: una delle aziende prese in esame sta cercando di ricavare nuove proteine non dalle uova ma dalle piante e, per risparmiare sul trasporto e sui danni ambientali che esso provoca, i prodotti vengono sistemati negli spazi vuoti che ci sono nel packaging delle bottiglie della Coca-Cola, sfruttando così una sorta di “passaggio gratis”.
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Uno dei punti cardine del lavoro dell’IFTF è l’intercettazione dei segnali di cambiamento. Alcuni ricercatori del IFTF sono in Italia: stanno studiando la zona di Reggio Emilia per applicare e verificare le tecnologie a loro disposizione anche in altri paesi e in altri contesti. “La tecnologia è fondamentale ma non è sufficiente a cambiare il futuro – hanno concluso le due collaboratrici di Food Futures Lab – per questo siamo venute qui, per imparare le diverse culture e tradizioni”.

Innovazione, quindi, tecnologia, ricerca e scienza, alla base di questo interessante progetto americano, ma senza dimenticarsi che anche il cibo è espressione della cultura, e in quanto tale è di fondamentale importanza recuperare le tradizioni culinarie per modificare al meglio il futuro.
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Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

#VersoCOP21, Eric Barbizzi intervista i delegati 350.org di molti paesi del mondo

27 giugno 2015, ore 16.30
Video conferenza in diretta sul canale google+ e youtube di giornalistinellerba.
Eric Barbizzi, 11 anni, responsabile pagine Esteri di Giornalistinellerba.it, intervista:
Arianne Kassman, coordinatrice di 350.org per la Papua Nuova Guinea. E’ coordinatrice dello Youth Integrity Program. La Papua Nuova Guinea ha avuto i primi rifugiati climatici del mondo, dalle isole Carteret.
George Nacewa, coordinatore di 350.org per le Fiji. Si occupa di peace-building e ha lavorato come facilitatore giovanile presso l’iniziativa “Strenghtening Citizens Engagement”, un programma dell’UNDP.
Padre Jovino Batecan, prete diocesano nelle Filippine. Guida attualmente gli sforzi della propria comunità per integrare temi ambientali e spirituali, così come pratiche di agricoltura organica come mezzo per aumentare la resilienza verso gli impatti dei cambiamenti climatici legati alla sicurezza e qualità alimentare.
Padre Warren Puno, parroco nelle Filippine. Attualmente guida la propria comunità in una battaglia contro la realizzazione di una nuova centrale a carbone (investimento previsto di 2 miliardi di dollari) che distruggerebbe l’ambiente locale.
Federico Brocchieri, Coordinatore Sezione Giovani Italian Climate Network

#EricCOP21, l’hashtag del crowdfunding per l’inviato speciale di gNe a Parigi2015

“Sono Eric Barbizzi, ho 11 anni e sono responsabile esteri di Giornalisti Nell’Erba. Vorrei andare alla COP21, la Conferenza ONU sul clima che si terrà a Parigi, per due ragioni. La prima è personale: sento la necessità di dare il mio punto di vista, poiché sarà la mia generazione a pagare le conseguenze delle decisioni prese a COP21. La seconda riguarda tutti voi ed è la garanzia dell’obiettività del mio punto di vista: non dovendo difendere un posto di lavoro non posso subire pressioni esterne”.

Nel 2050 avrà 46 anni: sarà nel pieno della vita e della carriera. Per questo Eric Barbizzi, che coi suoi 11 anni è il più giovane giornalista ambientale d’Italia, ci tiene a seguire come inviato COP21, la Conferenza ONU sul clima dove si decideranno gli obiettivi al 2050. E Giornalisti Nell’Erba, il suo giornale, sta per lanciare un crowdfunding per sostenere il progetto.
“Vorremmo raccogliere fondi per finanziare la trasferta del nostro inviato”, spiega il direttore Paola Bolaffio. “Eric può raccontare a chi è più direttamente interessato ciò che i grandi del mondo decideranno sul futuro del pianeta, sul futuro degli adulti di domani. Può essere un testimone importante, e un giornalista fondamentale, un giornalista obiettivo, perché non può aver paura di perdere un posto di lavoro”, un giornalista in un contesto in cui, quasi sicuramente, le testate italiane non saranno presenti in massa (alla COP20 di Lima, lo scorso anno, c’erano solo due freelance dal nostro Paese).
Sergio Ferraris, referente qualità informazione scientifica e innovazione di FIMA (Federazione Italiana media ambientali) e anch’esso promotore della campagna di crowdfunding, gli ha dedicato il premio “Reporter per la Terra 2015” a lui conferito.

Eric Barbizzi ha un curriculum di tutto rispetto. E’ responsabile pagine Esteri di Giornalistinellerba.it, la testata del progetto Giornalisti Nell’Erba. Ha iniziato la sua carriera di giornalista scientifico ambientale a 6 anni. Lavora sulle tematiche ambientali internazionali, dagli OGM alle soluzioni per l’agricoltura sostenibile, per la tutela delle risorse del pianeta; dalle azioni delle multinazionali alle biotecnologie. Appassionato di biomimesi, ha condotto un’inchiesta sulla ricerca per le nuove tecnologie per l’ambiente. E’ stato il primo giornalista italiano ad aver trattato su un giornale le problematiche ambientali della clausola ISDS del TTIP e su questo tema ha intervistato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda e il segretario generale ETUC Bernadette Ségol e Jeffrey J. Schott, senior fellow Paterson Institute for International Economics. E’ intervenuto all’Accademia dei Lincei per dare i suoi consigli, in occasione della presentazione del nuovo canale Scienza & Tecnica di ANSA, su come interessare i giovani alle tematiche scientifiche e ambientali. E’ intervenuto in diretta streaming ad una conferenza con i media da Lima, durante COP20.

Giornalisti Nell’Erba (gNe) è un progetto nazionale e internazionale di giornalismo e comunicazione ambientale per bambini, ragazzi e giovani dai 3 ai 29 anni. Con oltre 7000 “corrispondenti” da tutta Italia e da alcuni paesi europei, è la più grande e più giovane redazione ambiente del mondo. La dirige Paola Bolaffio, giornalista professionista. Editore l’associazione di promozione sociale Il Refuso, che con i suoi volontari dal 2006 realizza le attività del progetto: un premio di giornalismo ambientale dalla giuria prestigiosa, eventi e appuntamenti culturali, scientifici e formativi rivolti a ragazzi, docenti, scuole. E’ una rete che fa incontrare e dialogare tra loro giovani e giovanissimi, grandi del giornalismo, mondo della ricerca ed economico, istituzioni, imprese. I gNe collaborano con ANSA Scienza e Tecnica Ragazzi.
Dicono di gNe:
“Chiave di lettura universale delle questioni ambientali” (Agenzia ANSA)
“Corazzata di giornalismo ambientale […]”
(La Stampa)
“[…] piccole vedette per l’ambiente, veri e propri equipaggi per il cambiamento”
(Corriere della Sera)

Per Eric Barbizzi a COP21: #EricCOP21, info@giornalistinellerba.org – tel. 06.94340043
Link storify Eric a COP21 (al 24 giugno): http://bit.do/EricCOP21

www.giornalistinellerba.org (il progetto)
www.giornalistinellerba.it (la testata online)

qualche intervista di Eric:
https://www.youtube.com/watch?v=jYVJraTuHKI
https://www.youtube.com/watch?v=a4IpiM6wDgA
https://www.youtube.com/watch?v=CGIoaWrL3vs
https://www.youtube.com/watch?v=L_kM68bmcPQ
https://www.youtube.com/watch?v=hV6Ubb3jyuw
http://www.giornalistinellerba.org/crew-4-change/

gNe aderisce alla Marcia #UnaTerraUnafamiglia 28 giugno 2015

Roma, 26 giugno 2015 – Giornalisti Nell’Erba, la testata giornalistica e il progetto, aderisce alla marcia per celebrare l’Enciclica ecologica di Papa Francesco “Laudato SI” e chiedere un accordo forte a Parigi2015 COP21 tra i governanti del mondo sul clima. La marcia, che si terrà a Roma il 28 giugno da piazza Farnese a San Pietro dalle ore 10,00, riunisce più di 50 organizzazioni, “dalla A di Acli alla U di Unione Buddisti”, come ha avuto modo di spiegare Simonetta Lombardo, moderatrice della conferenza stampa che si è tenuta a Radio Vaticana oggi, 26 giugno. Si riuniranno cattolici, comunità cristiane e di tante altre fedi, ambientalisti, giornalisti ambientali (come gNe), media, organizzazioni come WWF, Greenpeace, Legambiente, GreenAccord, moltissime delle quali già riunite, come Giornalisti Nell’Erba, e insieme a sindacati, associazioni contagine ed altre, nella Coalizione Italiana per il Clima, e società civile per la Marcia “Una terra. Una famiglia umana”, organizzata da FOCSIV – Volontari nel mondo su proposta della Campagna interreligiosa contro i cambiamenti climatici OurVoices, un progetto di GreenFaith e Conservation Foundation. www.ourvoices.net
All’iniziativa ha anche aderito la campagna studentesca per la consapevolezza sul legame tra investimenti finanziari e cambiamento climatico di Push Your Parents Italia e UK www.pushyourparents.it ewww.pushyourparents.org I partecipanti intendono salutare Papa Francesco per l’Enciclica “Laudato si’ sulla cura della casa comune”, dedicata all’ecologia, ed appellarsi ai leader mondiali affinché adottino misure concrete contro il cambiamento climatico, in previsione della Conferenza di Parigi COP 21 di dicembre. Alla Marcia, rappresentanti delle diverse comunità e confessioni religiose, aquiloni, simboli ed altre opere d’arte pubblica disegnate da artisti italiani e stranieri che hanno svolto un ruolo importante nella People’s Climate March di New York dello scorso settembre, cori e gruppi musicali. Giunti a Piazza San Pietro, i partecipanti innalzeranno cartelli a forma di foglie che trasformeranno la piazza in un mare verde. A mezzogiorno si terranno in tutto il mondo eventi a sostegno della marcia, promossi da Ourvoices e dai partner dell’iniziativa. Ulteriori informazioni su Una Terra, Una Famiglia Umanasono disponibili su www.unaterraunafamiglia.it e www.oneearthonefamily.org

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Nikita, vincitore del concorso Super Bock Carlsberg per giovani chef

Expo Milano 2015 (dal nostro inviato Elio Errichiello) – il giovane chef Nikita é il vincitore del concorso Super Bock del brand Carlsberg Portogallo e studierà in Italia presso la scuola di cucina Alma. Lo abbiamo incontrato presso il Padiglione del Birrificio Angelo Poretti in Expo durante uno degli eventi organizzati in collaborazione con la scuola di Gualtiero Marchesi.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)