EXPO2015 – INCHIESTA WHATEVER WATER settembre-ottobre 2015
di Giuseppe Toninelli
L’idea di trasformare l’aria in acqua potabile è diventata ormai sempre più concreta. Già “Water Gen”, una start – up israeliana ha presentato nei mesi scorsi “Genius” , un generatore di acqua dall’atmosfera, in grado di produrre da 250 a 800 litri di acqua al giorno.
Un nuovo macchinario per trasformare l’aria in acqua potabile senza inquinare è stata progettata anche da Seas, società di Riva San Vitale (Svizzera), che a fine agosto ha presentato ad Expo la nuova invenzione nell’ambito della giornata ticinese dedicata all’acqua. Il sistema si chiama Awa Modula (Air to Water to Air) ed è in grado di catturare l’umidità presente nell’atmosfera e trasformarla in acqua potabile di alta qualità. L’innovazione è stata sperimentata su grandi numeri: in un albergo e una società petrolifera in Messico, e in una fabbrica di formaggio in Perù. Numeri notevoli quelli che riferisce la società svizzera: si parla infatti di ottenere fino a 10.000 litri di acqua al giorno. Una risposta concreta di fronte alla crisi globale dell’acqua. Anche le prestazioni della macchina, così come raccontate, sembrano altrettanto notevoli: sarebbe in grado di funzionare ovunque, anche in zone aride come il deserto, perché viene alimentata a elettricità, e quindi consente l’uso di fonti rinnovabili come il solare o l’eolico. Awa Modula restituisce inoltre al contempo aria fredda per la climatizzazione e calore per il riscaldamento di acqua sanitaria.