Stravolte le teorie attinenti l’inquinamento terrestre

di Velleda Ungaro, Angela Ginevra Coschignano, Roberta Miuccia Fusaro, Virginia Sosto, della II media C dell’Istituto Erodoto di Corigliano Calabro, coordinamento Vita Minisci

Per diverso tempo si è pensato che il buco dell’ozono causato dall’inquinamento terrestre fosse nocivo alla salute dell’uomo. Per questo molti scienziati hanno trascorso tutta la loro vita a cercarne una soluzione, oggi però si è scoperto grazie ai primi satelliti mandati nello spazio che questo è sempre esistito già dalle origini della Terra, infatti, fu un errore degli studiosi dire che il buco dell’ozono fosse nato in seguito all’inquinamento atmosferico. Oggi si è più che mai convinti che questo permette la fuoriuscita dei gas, dell’anidride carbonica e piccole particelle di polvere che sono nocive all’ambiente.

Un’altra errata convinzione è relativa al riscaldamento globale che secondo una vecchia teoria è la causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera favoriti dall’emissione nocive connessa alla crescente attività industriale. Il riscaldamento globale esercita il suo influsso determinando lo scioglimento dei ghiacciai, l’estensione dei deserti subtropicali e l’aumento dei livelli del mare. La tesi sperimentata lo scorso Dicembre 2018 arrivò da un gruppo di scienziati che affermarono la scomparsa del riscaldamento globale dovuta alla fuoriuscita della Terra dall’orbita solare.

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