Storia di Matteo, 15 anni, allevatore green (6803)

di Martina Cavallaro

Anche quest’anno a Loano (SV) si è ripetuta l’esperienza della DreamerSchool, la scuola estiva nata dalla volontà di William Salice, ex direttore creativo della Ferrero e fondatore dell’associazione Color Your Life, dove si ritrovano giovani talenti selezionati attraverso alcuni bandi da  tutte le regioni d’Italia e tra questi anche due premiati di Giornalisti nell’Erba. Per due settimane 107 ragazzi con sogni e progetti da realizzare studiano inglese e ascoltano le esperienze di vita di coloro che “ce l’hanno già fatta” e che hanno fatto del loro sogno il loro lavoro. Fotografi, esperti di comunicazione, ideatori di videogiochi, ogni giorno un nuovo esperto con cui discutere e confrontarsi. Io ho avuto l’opportunità di partecipare l’anno scorso come “dreamer” e di tornare quest’anno in un’eccezionale veste di coach; ho così potuto conoscere questi meravigliosi ragazzi, il loro valore e le loro idee. Alcuni hanno partecipato con degli articoli o degli elaborati sul tema dei giovani e la politica; altri hanno mostrato, con i più svariati mezzi e supporti, quali sono gli obiettivi che vogliono raggiungere e qual è la loro idea di futuro; altri ancora sono andati alla scoperta di personaggi e fatti che hanno fatto la nostra storia in occasione del 150 anniversario dell’Unità d’Italia.

Vi propongo qui l’intervista di Matteo Morigi, quindicenne di Ravenna con una sfrenata passione per i cavalli, che alleva e gestisce con grande passione nonostante la sua giovane età. Per partecipare al concorso della Color Your Life ha ideato nei minimi particolari il progetto di un allevamento completamente sostenuto da pannelli solari e termici. Non ha lasciato nulla al caso: dalla forma della stalle ai materiali usati per costruirle, dall’abitazione del custode ai tipi di cavalli ospitati. Matteo è riuscito a conciliare con la sua passione la funzionalità di un’azienda e l’amore per il territorio, e il suo lavoro dovrebbe essere preso da esempio da tanti imprenditori a dimostrazione del fatto che gestire un’impresa in modo da non recare danni alla natura non è un traguardo così difficile da raggiungere. Buon ascolto!

Martina Cavallaro

(red. Lombardia)

Intervista Morigi 2011a


Leave a Reply


>