Anteprima GNE2012. Scienza, Emilio Del Giudice e Jérôme Benveniste dialogano sulla “memoria dell’acqua” (7998)
In questo e nei prossimi post un’anteprima sui 47 eventi della giornata GNE2012 Segnali dal Verde, il 25 maggio a Villa Mondragone (sede di rappresentanza dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
A GNE2012 si parla di ambiente… e di scienza. Fra gli ospiti speciali della manifestazione, anche il fisico Emilio Del Giudice, che dialogando con Jérôme Benveniste (Esa – Agenzia Spaziale Europea) esplorerà la teoria della “memoria dell’acqua”, a lungo contestata dalla scienza “ufficiale” e su cui oggi si riaccendono i riflettori grazie a un nuovo studio italo-francese pubblicato sul Journal of Physics.
DIALOGO SULLA MEMORIA DELL’ACQUA
Con Emilio Del Giudice e Jérôme Benveniste
Ore 18 sala degli Svizzeri
Il mondo accademico spesso storce il naso, non sempre accoglie e raccoglie le intuizioni rivoluzionarie di certi scienziati che hanno il genio di vedere al di là dei dogmi e concepire la scienza come una, e non tante, frammentate e a compartimenti stagni.
“Se Simplicio avesse avuto un Cray”, scriveva Giuliano Preparata qualche anno fa, parlando contro il “buon senso” dominante che non voleva accettare le follie di Copernico e Galileo e facendo chiaro riferimento agli ostacoli incontrati a far digerire agli ortodossi accademici la sua “coerenza”, la fusione fredda… e i campi elettromagnetici dell’acqua, quelli che anni prima avevano provocato la caduta in disgrazia del medico francese Jacques Benveniste, e che oggi provocano mal di pancia ai detrattori del nobel Luc Montagnier e del fisico Emilio Del Giudice. Una rivoluzione copernicana. Del Giudice: “E’ la possibilità di comprendere il fenomeno della vita. Il Nobel Luc Montagnier ha condotto in questo campo esperimenti fondamentali”.
Il noto fisico Emilio Del Giudice racconta un po’ di storia “oscurantista” del nostro tempo e ne discute con Jérôme Benveniste, oceanografo dell’European Space Agency, oggi nelle vesti di figlio di Jacques Benveniste, il medico direttore del centro ricerche nazionale francese, scomparso nel 2004 prima di poter riscuotere la propria giusta “riabilitazione” alla teoria della cosiddetta memoria dell’acqua. Una rivoluzione autentica, questa, un “segnale dal verde” che può cambiare la rotta dell’umanità.
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venerdì, maggio 18th 2012 at 10:41 am |
Buongiorno! Abbiamo scritto un post dedicato a voi!
http://www.avoicomunicare.it/blogpost/ambiente/Workshop-per-Giornalisti-Nell-Erba
Ci piacerebbe tornare ragazzi per poter partecipare anche noi…
Buona giornata e buon divertimento!