I due contadini(9362)

domenica, marzo 24th, 2013 (9362)

Disegno di Sofia Agata Maria Platania, 6 anni, Morena Caruso, 6 anni, Sebastiano Campisi, 7 anni, Claudio Coco, 9 anni, Mattia Parasiliti Caprino, 5 anni, Kevin Filadelfio Balsamo, 7 anni, dell’A.F.A.E. (Associazione di famiglie degli Audiolesi Etnei). Ognuno ha contribuito in modo unico e speciale proponendo idee e dettagli da riportare raccontando aneddoti legati ad abitudini agricole familiari.

L’elaborato rappresenta due scene parallele di due contadini: uno “buono” e l’altro “cattivo”.

Il contadino “cattivo” acquista prodotti artificiali per ottenere frutti che sembrano ottimi, perfetti, ma che spesso non hanno alcun sapore. È rilevante e fondamentale notare che con la sua scelta non rispetta la natura. Inoltre tutto ciò comporta un dispendio economico.

Il contadino “buono” si serve di quanto offre la natura per proteggerla ed ottenere frutti buoni e genuini. In questo caso si avvale di coccinelle, le quali fungono da protezione per i frutti impedendo che vengano rovinati da attori esterni. La scelta di questo contadino rispetta la natura, lo rende felice e non ultimo viene evitata una spesa non necessaria: meno per meno fa più.

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Nello spazio, bando agli sprechi: si ricicla pure la pipì(9351)

domenica, marzo 24th, 2013 (9351)

Economia dell’Astronauta, intervista esclusiva con Luca Parmitano, di Francesca Mancuso, 29 anni.

A maggio partirai per la Stazione Spaziale Internazionale. Come ti stai preparando?

Ho il privilegio di essere il primo della nuova generazione degli astronauti dell’ESA a essere stato assegnato a una missione sulla ISS. La missione si chiamerà VOLARE e il mio volo avrà, tra gli altri, l’obiettivo di promuovere il futuro dell’esplorazione spaziale dell’Europa, il ruolo che l’Europa ha sulla Stazione (attraverso l’ESA) e sottolineare l’importante ruolo dell’Italia nel campo dell’astronautica. La mia missione sarà la prima di lunga durata per l’Agenzia Spaziale Italiana. L’addestramento per una spedizione (che corrisponde a una permanenza di 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale) ha una durata di circa 2 anni e mezzo. Consiste inizialmente in una serie di lezioni teoriche che servono a preparare l’astronauta ai vari componenti della Stazione; poi prosegue con l’addestramento pratico nei simulatori. Le aree di lavoro sono molteplici: ci addestriamo a lavorare nei vari settori dell’ISS (Americano, Russo, Europeo e Giapponese), alla loro manutenzione; a lavorare ai vari esperimenti presenti durante la spedizione (a bordo dell’ISS sono presenti, in un dato momento, anche più di 100 esperimenti, molti dei quali dell’ESA e dell’ASI); a  rispondere alle situazioni di emergenza, per mettere l’equipaggio e la Stazione in sicurezza; a effettuare Attività Extraveicolari (le cosiddette “passeggiate spaziali”) con lo scafandro; a operare attraverso il braccio robotico Canadarm2; e, nel mio caso, mi addestro anche come copilota della navetta Soyuz, il che vuol dire che devo essere pronto a effettuare in maniera manuale tutte le fasi più importanti del volo. Come pilota dell’Aeronautica Militare (sono un Maggiore tutt’ora in servizio) questo è uno dei ruoli che rendono più interessanti la missione! (altro…)


Edublogger sull’ambiente(8139)

mercoledì, maggio 23rd, 2012 (8139)
Sei mesi di intenso lavoro, varie classi coinvolte, uscite sul territorio, analisi in laboratorio, un’opera ciclopica, tutta in Inglese, dall’Istituto Giordano Bruno di Perugia, con il coordinamento dell’insegnante Giulia Fontecchio.

Il Paese della Meraviglia(7766)

martedì, aprile 24th, 2012 (7766)

“Il nostro gruppo di lavoro, come pure per gli anni passati, è composto da un piccolo numero di bambini di origine culturale rom residenti all’interno del Villaggio Attrezzato di Via di Salone 323 di Roma”, scrive la coordinatrice del progetto, Gessica Besson della Cooperativa sociale onlus ERMES…

(nelle foto si vedeno bene i “segnali dal verde” inventati dai bambini: un robot gigante che “beve” l’acqua sporca, la “pulisce” e facendo ciò crea anche energia pulita;  un enorme microfono che catturando l’energia del sole può “parlare” e comunicare con gli animali che  sono in grado così di lavorare da soli in armonia e serenità senza dover essere sfruttati dagli uomini con gli allevamenti e quant’altro; una grande bicicletta che pedalando da sola grazie all’energia del vento crea a sua volta energia).


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Via col vento, l’auto ad aria compressa(7622)

sabato, aprile 14th, 2012 (7622)

Articolo di Aureliana La Pusata, 15 anni, della IV ginnasio dell’Istituto Falcone di Barrafranca (Enna)

L’umanità, immersa in un caos di rumori, intrappolata in una vita frenetica, di rado si ferma un momento ad ascoltare ciò che ha veramente intorno. Pian piano il mondo muta il suo aspetto, e si dirige verso un declino irreversibile, a cui l’umanità ormai schiava d’un progresso che giova a pochi, non presta attenzione. Ma se provaste a fermarvi un momento, ad ascoltare il mondo, vi rendereste conto che una voce lontana, indefinibile, sta chiedendo il vostro aiuto… Chiudete gli occhi e immaginate la vostra città dall’alto, una città intrappolata in una nuvola di smog, e voi ci vivete dentro, dentro una foschia che non è nebbia…. senza accorgervene. Ogni giorno prendete la vostra auto per recarvi a lavoro, per accompagnare i vostri figli a scuola, ogni giorno la foschia che vi circonda aumenta, il mondo fatica di più a respirare. (altro…)


Festa dell’Albero(7606)

sabato, aprile 7th, 2012 (7606)

Articolo di Camilla Di Nardo, 13 anni, di Cupello (Chieti).


Attenzione!(7583)

giovedì, aprile 5th, 2012 (7583)

Promo in cartoncino, illustrato a mano, per la sensibilizzazione alla raccolta differenziata, di Lara Attiani, 8 anni di Colonna.



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Spirito Aspro(7540)

mercoledì, marzo 28th, 2012 (7540)

Giornale “spazio libero” dei ragazzi del liceo Ariosto di Reggio Emilia, Spirito Aspro “è momento di crescita e di confronto tra opinioni e posizioni che caratterizzeranno la vita di ognuno di noi”. In redazione Mauro Fragale, Caterina Frulloni, Valeria Gemelli, Eleonora Cervi e tanti collaboratori. Responsabile del progetto, la prof.ssa Fulvia Melotti, con autorizzazione della preside Maria Rosa Ferraroni.


Orecchio alla natura(7531)

martedì, marzo 27th, 2012 (7531)

L’articolo di Rachele Ferretti, 10 anni, di Casalecchio di Reno (Bo) è uno “scoop” su un segnale dal verde che arriva dall’Olanda.

Il parco nazionale di Biesbosch è uno dei parchi naturali più importanti d’Olanda, migliaia di ettari di terre palustri, ricche di specie animali e vegetali uniche.
Negli ultimi decenni il governo olandese ha deciso di preservare in modo più attento, il suo equilibrio naturale, offrendo però alla gente l’opportunità di vivere in maniera concreta la bellezza della natura.
Quello che oggi rende unico il parco è la presenza di un marchingegno, che assomiglia ad un “orecchio” di legno che capta i suoni della natura. L’olandese Michiel Martens è il giovane designer che lo ha progettato. Questo strumento nasce con l’intenzione di potenziare i nostri sensi e migliorare l’udito, per far riaffiorare ogni sensazione e ogni sentimento. “L’orecchio” si posiziona a terra e dal sottosuolo capta i suoni della natura. Con il suo utilizzo, l’uomo potrebbe finalmente comprendere che la natura è parte della sua vita ed è viva.

Rachele Ferretti


Le econotizie pungenti de “La Siringa”(7526)

martedì, marzo 27th, 2012 (7526)

La redazione dei ragazzi del Liceo Alessi di Perugia, coordinati dalla professoressa Annalisa Persichetti, ha pubblicato un intero numero della Siringa dedicato ai “segnali dal verde” di Giornalisti Nell’Erba.