Intervista con l’inventore dell’app per la differenziata (7088)

di Martina Filecci

Francesco Cucari, 18 anni, vive in un piccolo paese di nome Rotondella in provincia di Matera. Abbiamo deciso di intervistarlo per via della sua “invenzione” che ha aiutato i suoi cittadini e molte altre persone a classificare correttamente ogni tipo di rifiuto: si tratta di un´applicazione per Androids chiamata “Dizionario Dei Rifiuti” , che specifica come ogni comune classifica diversamente determinati materiali. Per saperne di piu` abbiamo chiesto direttamente a lui di fornirci nuove informazioni su questa sua applicazione e su cosa lo avesse spinto ad indearne una cosi` “Green”.
A quanti anni hai cominciato ad interresarti alla salvaguardia del pianeta? Chi ti ha indirizzato verso questa direzione?
L´interesse per l´ambiente l´ho sempre avuto nel sangue. La maggior attenzione a queste tematiche è nata per necessità. Dato che nel mio paese è in atto la raccolta differenziata porta a porta, ci siamo dovuti adeguare e rispettare rigide direttive. Dopo un po´ ho capito che non era così difficile, per me, ma forse per altri era più complicato riuscire a districarsi tra le regole.

Quanto tempo hai impiegato per far si che la tua idea diventasse qualcosa di reale ed utile per la comunita`?
Tutto è nato un anno fa, quando nel mio paese Rotondella (in provincia di Matera) è stata introdotta la differenziata. Qualche mese fa ho realizzato quest´applicazione che permette di risolvere ogni dubbio e perplessita sulla raccolta differenziata.

Puoi spiegarci come funziona ed in cosa consiste la tua applicazione?
L´applicazione è simile ad motore di ricerca. E´ necessario inserire il termine che si vuole riciclare nell´apposito campo di testo. L´applicazione suggerisce la destinazione finale del rifiuto tra le 8 tipologie differenti (umido, carta,plastica,vetro,alluminio,secco indifferenziato,materiale pericoloso e materiale ingombrante).

Hai trovato difficolta` nel realizzarla?
No. Per fortuna non ho avuto grandi problemi.I tempi per la realizzazione sono stati relativamente brevi. Ci ho messo una ventina di giorni, meno di un mese. Molto tempo è stato dedicato al reperimento del materiale. Infatti ho confrontati i diversi elenchi di raccolta differenziata delle maggiori società italiane che si occupano dello smaltimento dei rifiuti. Poi, per quanto riguarda la programmazione,come per la matematica, un piccolo segno può far “sballare” tutto il lavoro. Quindi occore molta pazienza.

Dopo la tua “invenzione” molti giovani ti vedono come un modello da imitare. Vorresti dar loro qualche consiglio per realizzare le loro idee?
Beh. Il modo migliore per realizzare una propria idea è quello di crederci profondamente e di fare di tutto per realizzarla. Dovremmo avere il desiderio di fare della nostra vita qualcosa di grande. Non dobbiamo lasciarci inghiottire dalla mediocrità e avere il coraggio di impegnarci con umiltà e perseveranza per migliorare noi stessi e la società.

Cos´altro hai realizzato nel campo dell´elettronica di recente?
Ho realizzato un´altra app: RotoApp, una guida turistica del mio paese. Dove poter scoprire tutte le informazioni sui luoghi d´interesse, sulle strutture ricettive,curiosità e eventi in tempo reale.

Ti sei riproposto un nuovo progetto da realizzare in seguito a quest´ultima applicazione?
No, al momento voglio dedicarmi al Dizionario dei Rifiuti, per renderlo uno strumento il più utile possibile. Infatti sono già in cantiere alcuni aggiornamenti.


Martina Filecci

redazione centrale gNe


Leave a Reply


>