L’acqua è vita (957)

Articolo di Riccardo Muller, 9 anni, IV prim Ist. Compr. Zagarolo (Rm), a nome della IV A e IV B della sua scuola

Zagarolo, 26 Febbraio 2010.

In data odierna gli alunni delle classi IV A e IV B della Scuola Primaria E. De Amicis di Zagarolo hanno indetto una tavola rotonda dal tema “L’Acqua è vita!”.

Al convegno hanno partecipato alunni, genitori, insegnanti e il Dirigente Scolastico.

Il convegno è risultato interessante per l’argomento in oggetto e per l’affluenza considerevole di partecipanti.

Coordina i lavori l’insegnante Gabriella C. della IV B.

Inizialmente sono stati posti due quesiti fondamentali ed utili ad introdurre l’argomento:

  1. Che cosa sono tutti questi discorsi sull’acqua?
  2. E perché tanta preoccupazione?

Riccardo M.  della IV A ha fatto notare che nel corso dei secoli gli esseri umani hanno inventato diversi metodi per assicurarsi l’acqua sufficiente per le loro esigenze.

Intervenendo Dario F. ha richiamato all’attenzione l’assemblea che l’acqua non appare ad uno schiocco di dita, tanto meno non sperare che cada dal cielo a comando o che appaia da sotto il terreno se non c’è.

Fa eco ai precedenti interventi Mattia F., facendo osservare che le foreste, le colonie di animali e le comunità umane si sono formate sempre vicino all’acqua.

Interrogativi che comportano momenti di riflessione.

L’assemblea appare interessata e altrettanto motivata. Si percepisce, comunque, un’atmosfera di titubanza. Si resta in attesa di una scintilla.

Scintilla che fa schioccare la coordinatrice dei lavori, insegnante Gabriella C.

Difatti pone ai convenuti delle domande:
”Che cosa serve alla vita per esistere?”

“Guardatevi intorno in cerca di ispirazione e riflettete!”

“Scrivete le vostre idee su un foglio di carta!”

“ Quali fattori sono davvero indispensabili alla vita?”

A quest’ultima domanda da una risposta secca Simone D. C. : “Terra – Acqua – Luce del Sole – Aria!”

Proprio su questo l’assemblea crede di intervenire secondo modalità cooperative.

Francesco N. propone di svolgere gli approfondimenti attraverso lavori di gruppo in una seconda sessione e prevedere la restituzione a tutti i convenuti.

Con molta soddisfazione la coordinatrice promuove una pausa di lavoro di 20 minuti per dare la possibilità agli alunni di elaborare le varie proposte.

Nel frattempo i genitori intervenuti assistono alla proiezione di un cortometraggio sul tema dell’acqua.

La giornata prosegue fra la soddisfazione generale.

Il primo intervento è di Beatrice F., la quale con il suo gruppo ha posto l’attenzione sulla Terra.

Argomentazione esplicitata con chiarezza di termini e padronanza dell’argomento.

Sinteticamente mette a conoscenza di tutti che “ la Terra deriva da rocce spezzate attraverso processi fisici e/o chimici che prendono il nome di EROSIONE. La Terra contiene resti decomposti di vegetali e animali. Fornisce minerali e sostanze nutritive alle piante e favorisce l’afflusso di acqua alle loro radici”.

Uno scroscio di applausi rimbomba per la sala convegno.

Gli insegnanti di classe sembrano orgogliosi e soddisfatti.

La coordinatrice invita alla relazione il secondo gruppo.

E’ Alessia O. a relazionare sull’Aria.

Inizialmente appare impacciata e insicura, ma subito dopo pochi secondi da via ad una esposizione fluida e discorsiva, interessando vivamente i convenuti.

In poche parole dalla sua esposizione si evince che “l’Aria è un miscuglio di molti gas, tra cui azoto, ossigeno, idrogeno, anidride carbonica, neon e elio. Grazie alla fotosintesi, le piante utilizzano anidride carbonica per produrre zucchero. Mentre con la respirazione (con cui si assorbe ossigeno e si emette anidride carbonica) sia le piante, sia gli animali riescono a metabolizzare (trasformare in energia) gli zuccheri presenti nelle loro cellule. Bruciare zuccheri fornisce energia agli organismi viventi”

Ottima relazione. Magnifico contributo. Meritato applauso.

Chiede di intervenire Cinzia M. che timidamente relaziona sull’Acqua.

Acqua come risultato della combinazione di due gas privi di colore e odore: idrogeno e ossigeno. Acqua che è necessaria per sciogliere e trasportare cibo e sostanze di rifiuto all’interno degli organismi”

Infine Sara P. chiude la sessione interventi sulla Luce del Sole.

il Sole illumina e scalda la superficie terrestre. Le piante utilizzano l’energia del Sole per ricavare zucchero dall’anidride carbonica e dall’Acqua, un processo chiamato fotosintesi. La luce solare e la terra sono utilizzate in modo diretto dalle piante e in modo indiretto dagli animali. Le piante, infatti, ricavano cibo e acqua direttamente dal terreno, mentre gli animali ottengono il nutrimento di cui hanno bisogno dalle piante stesse, o da altri animali che si nutrono di esse”.

Molto interessante. Un grado di soddisfazione aleggia nella sala.

Il Dirigente Scolastico è al settimo cielo!

E’ in procinto di sintetizzare, ma, al momento di intervenire, viene chiesta la parola.

Valerio C. e Artem K.  chiedono di poter proporre un semplice esperimento in diretta.

Allettante e stimolante proposta!!!

Mettono un piccolo vaso pieno di terra e una bottiglietta d’acqua in una scatola e la chiudono. Chiedono ai propri amici e ai genitori di dire che cosa vedono nella scatola quando la apriranno.

In coro: “acqua e terra!” Ma c’è di più.

Infatti invitano i convenuti a cercare di indovinare ben 4 elementi.

Un lieve brusìo e sguardi ammiccanti pervadono l’assemblea.

Valeri C. offre un aiutino: “Terra e acqua sono già nella scatola!”

“La luce del Sole!!” interviene Thomas S. con irruenza.

“L’Aria!” ribatte Alessia R.

“Proprio così – conclude Artem – Acqua, Aria, Terra (per i minerali), Luce del Sole (per l’energia) : 4 elementi indispensabile alla vita!”

Proprio per questo l’hanno chiamata “Scatola della vita!”.

Si va alla conclusione.

Il Dirigente Scolastico ringrazia tutti con rinnovato fervore.

La coordinatrice dei lavori si complimenta con gli alunni per l’impegno, per le abilità e per le competenze che hanno manifestato, dando appuntamento a tutti al prossimo evento!!!



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