Sono stati mostrati diversi animali: i moscerini della frutta, l’ululone, la dafna ed il topo; su tutti sono state date delle informazioni interessanti.

Eric Barbizzi, 9 anni


Dopo una breve presentazione per illustrare il modo per costruire giocattoli meccanici adoperando materiali di scarto, Parracciani invita i presenti a mettere in pratica ciò che hanno imparato. Non tutti hanno avuto successo. Continua … »


Adriano Parracciani presenta il suo laboratorio alla scuola Touschek, ospite dell’evento, alla scuola Lorenzo Milani di Monte Porzio Catone e all’Istituto  sociale comprensivo Greve in Chianti come  costruire ed utilizzare  con creatività dei piccoli modellini robotici. Primo esperimento è  un piccolo robot composto da  un motore, due pennarelli infilati tramite dei fori in una base in polistirolo che disegna su carta un motivo colorato. Afferma: “si scoprono nuove cose utilizzando i materiali, modellandoli, facendogli acquistare una nuova forma”. La sua passione è sempre stata la robotica, in primis quella che sfrutta i materiali riciclati, sul modello degli USA, come CD usati, tappi di sughero, una banale batteria, oggetti presentati e sfruttati nel medesimo laboratorio. Parracciani si è approcciato da molto a tali studi, svolgendo svariati laboratori con i ragazzi e spiega come sia fondamentale un approccio che li coinvolga. L’idea, chiarisce il tutor, “è di fare una narrazione per appassionarli a creare oggetti con le mani poiché il fine è creare, armeggiare e fallire per metabolizzare e crescere fino ad arrivare a un vero successo”. Gli oggetti del laboratorio di oggi li ha chiamati “scarabot” poiché giungono da un pianeta lontano “Kepler-22b”  e sono robot creativi, secondo il suo concetto dell’ “artingegnere”, l’uomo del futuro che sa unire i due campi della scienza e della creatività per dare un risultato materiale innovativo. “Bisogna essere eclettici e ognuno deve poter affrontare materie apparentemente ostiche secondo le proprie passioni e non limitarsi a esse”.

Laura Catini

 

Questo laboratorio di tinkering è stato realizzato da WeBot, progetto di robotica educativa, e dall’associazione Nonsolociripà, genitori che usano pannolini lavabili. Il tinkering è un modo per realizzare oggetti o prodotti, semplicemente esplorando e sperimentando in modo creativo, lasciandosi ispirare dai materiali e dagli oggetti a disposizione e riutilizzandoli in maniera atipica.


Al ritmo della musica Rock si è presentato Chris Hadfield, che  nel mezzo dello spazio diffondeva le note della chitarra e dedicava le canzoni alle stelle. Ma chi è Chris Hadfield? Un astronauta? Non solo, è un vero e proprio mattatore nello spazio che riveste i ruoli di chef, cantante, attore e… ha girato i suoi video nella sua navicella stupendo tutti coloro presenti al workshop. Cosa ci ha insegnato ? A cucinare e a mangiare nello spazio, come appare la lacrima in quell’atmosfera e come ci si lava le mani! Insomma, come divertirsi con l’essenziale che dispone l’astronauta, e chi sa che un giorno anche noi giovani spiccheremo il volo in questo mondo ?

Francesca Zanobbi, 14 anni


Abbiamo seguito il workshop “La giornata dell’astronauta”, con  l’ingegnere dell’ASI Gabriele Mascetti. Mascetti ci ha detto che per diventare un ingegnere spaziale serve una laurea specifica. Inoltre ci ha spiegato come gli astronauti si lavano le mani: è difficile, perché in assenza di gravità l’acqua resterebbe sospesa nell’aria. Quindi gli astronauti fanno uscire una bolla d’acqua con cui si lavano le mani.

Mattia Leonardi e Benedetta Maresca, 8 anni


Come fare un articolo DOC ? Ecco i segreti di Ilaria, capoufficio di GNE, che ci descrive tutti i punti particolari per compiere un articolo curioso, chiaro e di qualità. Le parole chiavi sono: precisione, velocità,  sintesi, ma anche brio per rendere una notizia veramente interessante. Alla scoperta di nuove parole tecniche e che ci hanno stuzzicato a scrivere come dei veri e propri giornalisti. L’entusiasmo di  intraprendere questa attività ci porta alla ricerca di novità, linguaggio espressivo, non ambiguo e punti di forza. Il nostro capoufficio conclude con un motto che riassume l’incontro: “Semplificarsi la scrittura per semplificarsi la vita”.

Francesca Zanobbi, 14 anni
ha collaborato Camilla Dionisi, 12 anni


  Al laboratorio “Gara di nodi”, organizzato da Lega Navale Italiana, abbiamo imparato a fare diversi nodi, i più importanti che servono quando si va in barca.

MI è piaciuto molto, perché la prossima volta che andrò in barca potrò mettere in atto questo insegnamento.

So già fare il nodo a gassa, che è il più utile e “universale”. Oggi ho imparato il nodo piano e il nodo di Savoia. Ci hanno dato anche un manuale.

Giovanna Tragni, 11 anni



Un misto tra gioco e scienza! E’ questo che propone  Creativamente (nota azienda che  progetta giochi divertenti e istruttivi) con la presentazione del nuovo gioco “che scienziato sei ?”. Questo gioco è stato creato dai collaboratori dell’azienda di cui abbiamo intervistato il rappresentante Marco Ippolito, che descrive il gioco in questo modo: << è un gioco delle scienze naturali che ha lo scopo di far capire quel è la scienza che ci interessa di più (..) in questo gioco vincono tutti perché tutti i giocatori prendono confidenza e si appassionano ad una determinata branca della scienza. >>
E’ un modo divertente per imparare, che spinge i bambini nelle braccia dello studio naturale. Il gioco consiste in varie domande relative all’anatomia, alla biologia, zoologia, fisica e chimica, astronomia, scienze della terra e botanica.
Se siete interessati i giochi vengono venduti nel sito http://www.creativamentesrl.it/ o in determinati negozi di giocattoli.

Caterina Stacchiola, 15 anni

 




Sono tutti arrivati!
Tutti impegnati nei Laboratori, nei Workshop e nelle premiazioni!

Siamo tutti emozionati !


Domani la giornata nazionale di Giornalisti Nell’erba sarà seguita in live blogging da 20 giovanissimi gNe che documenteranno tutti i 42 eventi con foto, video, articoli e interviste.

Seguiteci su questo sito, su Twitter (#GNE2013) e sulla pagina Facebook GNE2013 La giornata nazionale di Giornalisti Nell’Erba.

A domani!

 

Bianca Attiani e Caterina Stacchiola, 14 e 15 anni

Responsabili live blogging #GNE2013