Giornalisti Nell’Erba: progetto di giornalismo ambientale per 5-29 enni che conta oggi in rete più di 6000 “reporter” in tutta Italia.

gNe è

  • formazione: eventi formativi durante tutto l’anno su ambiente, giornalismo, comunicazione, innovazione, scienza, tecnologia
  • laboratorio permanente: i gNe possono interpellare esperti in tantissimi ambiti per le loro inchieste e contare sull’aiuto dei tutor gNe
  • giornale e gnetv: palestra di giornalismo continua sulla testata giornalistinellerba.it
  • rete: i gNe, più di 6000, segnalano, controllano, indagano, e mettono in comune
  • Premio nazionale e internazionale: edizione annuale, quest’anno su “Crews 4 Change” “Equipaggi per il Cambiamento”

 

Conta sull’appoggio e il riconoscimento di istituzioni, enti, federazioni, testate, singoli esperti e giornalisti

Chi sostiene gNe

Tutor ed esperti gNe

 

DACCI IL 5…. per 1000: a te non costa nulla, per noi è un aiuto per portare avanti questo progetto.

Il refuso Ass. Prom. Soc. 09246801006

Al gazebo gNe, magliette, pins, libri di Giornalisti Nell’Erba

 

 


La Lega Navale Italiana riunisce in Associazione cittadini che volontariamente operano per diffondere nel popolo italiano, in particolare tra i giovani, l’amore per il mare e la conoscenza dei problemi marittimi, sviluppando iniziative promozionali, culturali, sportive, ambientalistiche e naturalistiche idonee al conseguimento degli scopi statutari.

Essa promuove e sostiene anche la pratica del diporto e delle altre attività nautiche e sviluppa corsi di formazione professionale, di concerto con le Amministrazioni pubbliche e le Federazioni sportive del CONI. 

L’Associazione vanta ben oltre un secolo di vita, essendo stata fondata a La Spezia nel 1897 ad opera di un piccolo gruppo di appassionati del mare, uniti dal comune ideale di risvegliare nell’allora giovane Regno d’Italia, l’amore e l’interesse nei confronti di una coscienza marinara, che non doveva certo mancare in un Paese come il nostro, sia per la sua storia, sia per la sua posizione geografica.

Oggi, la L.N.I. è un Ente Pubblico preposto a servizi di pubblico interesse, che opera sotto la vigilanza dei Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti. Allo stesso tempo è ancheEnte Morale e Culturale, Associazione di Protezione Ambientale e Associazione di Promozione Sociale. 

Intensa è anche la collaborazione con le Amministrazioni Regionali e Locali, regolata da unAccordo Quadro nell’ambito della Conferenza Stato/Regioni, e formalizzato con singoli Protocolli d’Intesa, con i quali le Regioni e la Lega Navale convengono di sviluppare e portare a compimento programmi ed accordi coordinati di interventi ed individuare congiuntamente ogni possibile ulteriore forma di collaborazione.

L’Associazione può contare su circa 60.000 Soci iscritti, su un complesso di 80 Basi Nautichee oltre 230 Strutture Periferiche fra Sezioni e Delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale, che rappresentano lo strumento attraverso il quale persegue le sue finalità.

L’Associazione, sin dalla sua creazione, si avvale inoltre di un organo di informazione periodica, la Rivista “Lega Navale”, che vista la sua data di fondazione, è oggi la più anziana testata in Italia nel settore marittimo in ambito civile.

Più recentemente, è entrato ufficialmente a far parte delle strutture della L.N.I il Centro Studi e Tradizioni Nautiche, situato a Napoli, istituito con la finalità di raccogliere e conservare il materiale idoneo a testimoniare la storia della cultura e delle tradizioni marinare italiane. Per la quantità e la specificità del materiale raccolto ed archiviato, può essere considerato una realtà unica nel suo genere nel nostro Paese, se non in Europa, il cui patrimonio, grazie alle donazioni pervenute da ogni parte d’Italia, è oggi in continuo accrescimento.

 Fanno parte integrante della Lega Navale Italiana, infine, le imbarcazioni – ad oggi circa 14.000 – iscritte nel Registrodel Naviglio L.N.I., di proprietà dell’Associazione o dei singoli Soci, che vengono utilizzate sia per il diporto, sia ai fini didattici. Ogni armatore, infatti, è tenuto per regolamento a mettere a disposizione il suo mezzo per le iniziative promozionali, come, ad esempio, le uscite in mare per le scolaresche, le lezioni pratiche durante i corsi per il conseguimento delle patenti nautiche, gli interventi di emergenza in caso di inquinamento da idrocarburi e il monitoraggio delle acque costiere.


L’Associazione di Promozione Sociale e la Cooperativa Sociale Barikamà portano avanti un progetto di micro-reddito nato nel Marzo 2011 che consiste nell’ inserimento sociale attraverso la produzione e vendita di yogurt biologico. Il progetto è attualmente gestito da SulemanAboubakarSidikiCheikhModibo eYoussouf, sei ragazzi Africani che vivono a Roma, cinque dei quali dopo aver partecipato alle rivolte di Rosarno del Gennaio 2010 contro il razzismo e lo sfruttamento dei braccianti agricoli.

barikama.altervista.org

Suleman 

Mi diverto a fare questo progetto ed aiutare gli altri. Vorrei che il progetto crescesse e ci fosse la possibilità di aiutare altre persone anche in Africa!

 

 

 

 

Aboubakar 

Io sono Africano, vengo dal Mali, la mia famiglia è molto grande e voglio aiutarla. Se questo nostro progetto va avanti vorrei comprare un trattore, tornare nel mio villaggio a coltivare mais, riso, miglio, e cotone. Prima la mia famiglia aveva tante mucche ma adesso non ne abbiamo. Prima di entrare nel progetto Barikamà non parlavo bene l’italiano, non conoscevo tante persone e la città di Roma. Adesso tanti si fidano di me, chiacchieriamo e ceniamo insieme e ho trovato anche un lavoro! Se le persone non si fidano di te non puoi trovare lavoro.

Cheikh
Mi chiamo Cheikh Diop
Vengo dal Senegal, sono il Italia dal 2007 e ho sempre vissuto a Roma.
Da quando ho iniziato a fare parte di questo progetto, a parte il sostegno economico, la mia esperienza è stata anche uno scambio culturale, imparando l’italiano e facendo imparare agli Italiani la cultura Africana.

 

 

 

Sidiki
Mi chiamo Sidiki Kone.Vengo dal Mali sono venuto in Italia nel 2009. La mia è una famiglia di pescatori ed agricoltori. Ho lavorato nelle campagne di Foggia (350 kg di pomodoro a 3 euro), Rosarno (25 euro al giorno) e Nardo’ (350 kg di pomodoro a 3.50 euro) in piu’ devi pagare 5 euro di trasporto al giorno. Poi ho conosciuto il progetto Barikama’, mi hanno dato una mano e adesso sono contento di questo lavoro perche’ ci organizziamo da soli senza sfruttamento, ci crediamo e vogliamo mandare avanti il progetto ed abbiamo la possibilita’ di aiutare anche gli altri. Grazie a questo progetto ho trovato un lavoro, parlo meglio l’Italiano e ho conosciuto tante persone. Ringrazio tutte le persone che aiutano Barikama’!

 

Modibo
Voglio salutare tutte le persone che comprano lo yogurt. Mi chiamo Modibo Keita vengo dalla Guinea e sono nato a Kouremali. Vorrei che il progetto andasse avanti e che diventassimo una cooperativa. Domando a tutti di aiutarci a far crescere il nostro progetto.

 

 

 

Youssouf

Mi chiamo Youssouf. Vengo dal Mali e sono in Italia dal 2008. Da quando ho iniziato il progetto ad oggi, ho sentito un cambiamento culturale avendo più amici, parlando meglio l’italiano, conoscendo Roma. In una visione futura vogliamo essere di aiuto alle persone che come noi hanno vissuto e stanno vivendo lo sfruttamento lavorativo. E cerchiamo di diventare anche un esempio per gli altri.


Alcuni giochi tradizionali, da tavolo e non, sono stati trasformati in giochi di piazza, da svolgersi all’aperto o in ampi spazi coinvolgendo gruppi di grandi dimensioni.

Il Twister, lo  Shangay,  il Forza Quattro, il Domino,  nella versione gigante, saranno posizionati in modo da poter essere sperimentati, contemporaneamente, dai partecipanti. Tali giochi, che fanno parte della tradizione ludica dell’Orologio Matto e sono stati tutti realizzati nel laboratorio della ludoteca con materiali naturali e di riciclo. (per 6-10 anni)

con

 

L’Orologio Matto, ludoteca comunale di Monte Porzio Catone

L’associazione Una Città per Tutti

la Cooperativa Sociale Spazio Lavoro Socio-Educativa Onlus

 

Area Esterna, dalle 15.30

La ludoteca “L’Orologio Matto” nasce il 26  settembre 1998 su iniziativa dell’Associazione Culturale  “Una Città per Tutti”, che ne ha curato il progetto,  e dall’impegno dell’Amministrazione Comunale di Monte Porzio Catone che l’ha sostenuta fin dall’inizio, mettendo a disposizione le risorse necessarie  alla sua realizzazione. Dal 2008 ad oggi il  servizio è gestito dalla Spazio Lavoro Socio-Educativa Cooperativa Sociale O.n.l.u.s., nella quale sono confluite le socie ludotecarie dell’Associazione Culturale  “Una Città per Tutti”.  La ludoteca è un servizio educativo territoriale nato per tutelare il diritto al gioco e recuperare il flusso di cultura ludica tra bambini di età diverse.


-Giochi di gruppo che promuovono nei bambini la competitività leale, lo sviluppo della motricità e dell’intuizione e dell’intelligenza.

-TruccaBimbi con role playing: grazie alla fantasia e al travestimento vero e proprio metteranno in atto strategie di problem solving, capacità di cooperazione tra i giocatori e pianificazione tramite l’assunzione di un’identità alternativa

-Laboratorio di fumetti per bambini di tutte le età

-Gioco euristico con materiale di riciclo

 

con

 

 

Giulia Cimarelli

 

 

 

 

 

 

Giulia De Simone

 

 

 

 

 

 

Sara Amoruso

 

 

 

 

 

 

In collaborazione con Tana Libera Tutti

 

 

 

 

 

 

 

L’associazione Tana Libera Tutti nasce nel settembre del 2013 da un’idea molto semplice e al tempo stesso davvero importante: creare un ambiente sano e stimolante per i bambini, all’interno del quale le specifiche caratteristiche individuali potessero essere sviluppate liberamente e potenziate. Il gioco libero, il gioco strutturato e tutti i nostri laboratori sono costruiti su misura non solo secondo il criterio dell’età ma anche secondo quello delle attitudini peculiari di ogni bambino. La nostra associazione si avvale di personale altamente specializzato, oltre agli educatori infatti, presso la nostra struttura sono presenti in modo continuativo una psicologa, una psicoterapeuta, una logopedista e una nutrizionista. Siamo una realtà in espansione poiché oltre alla collaborazione costante con i servizi territoriali (croce rossa italiana, asl, ecc. ) offriremo a brevissimo il servizio di Asilo Nido, il cui metodo educativo è basato sugli ultimi sviluppi della ricerca neonatale/infantile e sul sostegno genitoriale.

www.tanaliberatutti-ludoteca.it

Area Esterna, in mattinata


Siamo donne artigiane e ci misuriamo con la sostenibilità diventando “spazzine” nelle strade  e sulle spiagge intorno a Roma. Raccogliamo bottiglie di plastica che il mare restituisce vinte dalla sua forza e ci lasciamo ispirare dalle forme e dai colori, riuscendo a trovare un’anima anche in questi oggetti, simbolo dell’eccesso consumistico. Creiamo con le mani gioielli in PET, la plastica delle bottiglie ma anche eco arredo e lampade. Con il tempo lento del lavoro manuale, trasformiamo la materia inerte in oggetti…Con l’anima.

www.alterequo.com

 

con Laura Buffa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In collaborazione con

 

 

 

Laura Buffa dopo aver vissuto tra gli Stati Uniti e Londra fonda la Cooperativa il T-Riciclo, impegnata nella raccolta e riuso dei materiali per l’infanzia e in progetti di educazione ambientale e di cittadinanza responsabile rivolti ai bambini e ragazzi e, costola commerciale della T-Riciclo, il progetto di Up-Cycling Alter Equo con il quale promuove una cultura di consumo sostenibile e modelli di produzione che privilegino la qualità così dei prodotti (manufatti) artistico/artigianali come della vita delle lavoratrici/ori che, usciti dal mondo del lavoro per scelta, anzianità o perché “capri espiatori” di una crisi sistemica, hanno ancora creatività ed energia produttiva da esprimere. Ha già ricevuto lusinghieri riconoscimenti per la sua attenzione alle problematiche di genere e all’ambiente quali “Una città al Femminile”, “Roma Provincia Creativa”, “Super Donne Invisibili, 9 profili di imprenditrici” e molte altre nomine.


Storie di un equipaggio nello spazio.

La complessità di una missione di sei mesi a bordo della stazione spaziale internazionale, l’importanza di un equipaggio che a bordo sia adeguatamente preparato e motivato. Come funziona la convivenza nello spazio.

 

con

 

  Gabriele Mascetti

 

 

Ingegnere meccanico indirizzo energia, dopo un iniziale percorso come formatore svolge la sua prima attività lavorativa di rilievo nel 2000, presso la direzione commerciale di Edison Energia; nel 2002 vince un concorso pubblico e per due anni ricopre un incarico come residente estero dell’Agenzia Spaziale Italiana presso il Johnson Space Center di Houston, dove lavora al coordinamento dei progetti congiunti ASI-NASA per l’utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale come piattaforma per la ricerca scientifica. Nel 2004 è responsabile del controllo avanzamento lavori per l’elettrificazione e il segnalamento della tratta alta velocità Torino-Novara, sotto la committenza di RFI. Di nuovo in ASI dal 2005, è a capo di progetti dell’Agenzia nei settori della Stazione Spaziale e dei lanciatori.

In collaborazione con

Sala 2, ore 11.00


Giochiamo con le parole di GNE. Immersione nei fondamenti della linguistica mediante un approccio ludico.

con

Alessia Bulla

 

 

 

 

laureata in linguistica generale e sociolinguistica università di Roma Tor Vergata, particolarmente interessata alla linguistica cognitiva e ai processi di acquisizione del linguaggio.

Sala 5, ore 11


Urban Experience presenterà i propri format e accompagnerà la sessione in SALA 1 proiettando la tag cloud sulla “quarta parete”, raccogliendo i flussi dei social media legati agli hashtag #gne14 e #urbexp, Una soluzione ideale per sessioni di brainstorming, incontri pubblici e molti altri contesti di comunicazione pubblica con la quale si esprimerà la dinamica partecipativa e cognitiva in atto. 

Con

 

 

Saverio Massaro

 

 

dottorando di ricerca in Architettura Teoria e Progetto presso “La Sapienza” di Roma. Sviluppa ricerche e sperimentazioni che riguardano l’intersezione dell’Architettura con l’Information Technology e le pratiche partecipative.  Dal 2012 è project manager di Urban Experience e membro di nITro – New Information Technology Research Office. Promuove inoltre progetti in Puglia con Esperimenti Architettonici, piattaforma collaborativa di cui è co-fondatore e presidente.
In collaborazione con

 

 

 

 

Urban Experience nasce come associazione di promozione sociale nel 2009 e delinea un ambito di progettazione culturale per giocare le città attraverso le pratiche creative del performing media. Una condizione abilitante perché la creatività sociale delle reti possa reinventare spazio pubblico tra web e territorio. Gli ambiti su cui opera vanno dall’urbanistica partecipativa all’educazione ambientale, dal turismo esperienziale alla gestione creativa dei conflitti, dalla cittadinanza educativa per l’“apprendimento dappertutto” alla nuova spettacolarità interattiva e mobile degli happening urbani. I format di Urban Experience sono presentati qui e vengono articolati in un particolare intervento formativo definito Experience Lab e trovano una loro risultante in un’azione emblematica, semplice come una passeggiata e complessa come un brainstorming peripatetico 2.0: i walk show.

Sala 1, nel pomeriggio tag cloud, alle 19 presentazione del progetto

Partendo dall’esempio di Easy Dinner, app gratuita e “gustosa”, consigli utili per farsi una propria app e “partire” con una propria start up.

Quanto conta l’idea?
Renderla concreta e monetizzarla?  Alcune storie di “in”successi.

 

Con

 

Giovanni Curcio

 

 

co-founder di Easydinner, 28 anni, laureato in economia all’Università di Roma Tor Vergata. Nel 2008 si interessa di eventistica fondando l’associazione culturale One Up Event con la quale organizza eventi ai castelli romani. Nel 2010 fonda l’I-rec società di reclutamento personale per le società di Direct Marketing.

 

Giancarlo Motterle

 

 

CEO di Easydinner, 23 anni, studia economia all’Università di Roma Tor Vergata. Nel 2012 fonda l’associazione culturale AMV organizzando eventi a Roma e ai castelli romani.

 

In collaborazione con

 

 

 

 

App in cui le attività di gastronomia possono iscriversi e caricare autonomamente in 5 minuti le proprie offerte e gestire la propria pagina/profilo in modo indipendente e gratuito, mentre i clienti/utenti possono usufruire dello sconto solo mostrando l’offerta dalla app.

Sala 2, ore 17.30