Workshop

L’energia di una nazione è misteriosa come l’energia che usiamo a casa nostra. Da dove viene, come si usa, cosa provoca e cosa si può migliorare. Basta cambiare scala ed ecco che le buone pratiche casalinghe diventano nazionali e viceversa. Se poi usciamo da casa nostra e consideriamo il condominio ecco che il parallelo diventa ancora più calzante. L’energia si può spiegare, e investigare, proprio partendo dal piccolo, con grandi risultati. Perchè se locale è globale, allora scrivere e descrivere ciò che si vive, diventa una palestra per affrontare anche macrotemi come la produzione energetica, i consumi e il cambiamento climatico.

con

   Sergio Ferraris

 

 

 

Direttore QualEnergia, referente qualità informazione scientifica di FIMA, federazione italiana media ambientali.  Scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. Dirige la rivista e il portale QualEnergia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale Explora di Rai Educational. Collabora con testate specializzate e generaliste.

 Sala 4, ore 15

Evento organizzato da


Una generazione ‘decrescente’, quella di chi oggi ha tra i 30 e i 40 anni, destinata a non avere di più dei propri genitori. Non per mancanza di mezzi e possibilità, né per rifiuto del progresso, ma perché consapevole del fatto che non si può più produrre, consumare e sprecare come si è fatto finora. Almeno questo è l’auspicio di Andrea Bertaglio che alla “Generazione decrescente” dedica un libro (edizioni L’Età dell’Acquario). Decrescita non solo legata al sistema economico e produttivo che fa i conti con la crisi, ma come sistema di valori che può aprire la strada per la costruzione di un futuro migliore.

con

 

 Andrea Bertaglio

   giornalista, tra i portavoce nazionali del Movimento per la Decrescita Felice

e

  Simona Falasca

  giornalista, direttore di GreenMe e GreenBiz

Sala 2, ore 18.30


A GNE14 ci sarà anche un drone che volerà filmando dall’alto la giornata. Lorenzo Vanzo, il pilota in remoto, farà vedere come funziona e spiegherà quali possono essere i preziosi usi giornalistici e ambientali.


Avete mai provato a costruire una storia digitale?

La narrazione tramite media digitali è ricca di strumenti ed ha un forte impatto cognitivo ed educativo. Usa immagini, infografiche, linguaggio verbale, video, musica… Nello zainetto di un insegnante del terzo millennio può fare davvero comodo. Strumenti mobili e tablet possono aiutare il processo attivo di insegnamento e apprendimento. Si può insegnare e apprendere producendo lezioni minimaliste o strutturate, oggetti didattici come libri, filmati, podcast, brani musicali, giochi.

con

    Paolo Aghemo

insegnante di scuola Primaria dal 1992. Dal 1996 ha cominciato ad occuparsi di didattica multimediale inserendo in modo ragionato le nuove tecnologie nella didattica.  Ha cominciato a collaborare con varie Associazioni di insegnanti e fare formazione ai colleghi con brevi corsi di autoformazione. Autore di learning object per la scuola Primaria, area storico-geografica (http://www.garamond.it/index.php?pagina=663) con la Garamond, creatore del podcast didattico radio Niños (http://framapao.podomatic.com/) e di vari blog didattici creati per progetti anche europei, eTwinning. Tutor di corsi online e dei corsi neoassunti Indire. Autore di articoli di didattica e ITC. Relatore di Webinar con il social learning Insegnalo (http://www.insegnalo.it/) Curatore di vari progetti di inserimento TIC nella didattica e attivo in vari social network dedicati agli insegnanti per una condivisione del proprio expertise e la diffusione di una didattica attiva, costruttiva e collaborativa.

Sala 2, ore 16.00 


Percorso esperenziale per rispondere a qualche domanda che ci siamo sempre fatti:
Come riconosco una Bioplastica? Chimica, Biologia e leggi vanno d’accordo? Esperimenti, osservazioni e domande per comprendere il fine vita delle bioplastiche ed il significato di: rinnovabile, naturale, chimico, polimero, bioplastica biodegradabile e compostabile.

con

   Daniela Riganelli 

consulente politiche ambientali ed edutainment di Novamont

 

 

e, come assistenti, i ragazzi della redazione de La Siringa del liceo G. Alessi di Perugia 

 

In collaborazione con

 

 

 

1° appuntamento, Sala 5 ore 9.45

2° appuntamento, Sala 5 ore 12.30


Gioco a squadre che utilizza un modello scientifico per calcolare l’impatto ambientale che ha l’uomo sull’ecosistema. La finalità è quella di mettere alla prova e far condividere ai ragazzi le proprie conoscenze e stimolarne le varie competenze.

Con questo innovativo metodo didattico/educativo, sviluppato attraverso un format particolare e “teatrale”, si insegna agli alunni delle scuole elementari e medie un ricco programma di scienza in modo mirato e ludico, oltre alle buone pratiche quotidiane. A ciò si aggiunge l’educazione al lavoro di squadra e al rispetto fra i gruppi come valido aiuto per combattere fenomeni come il bullismo.

con

 

 

Massimiliano Desideri

 

 

Studia ecologia a Bucarest. Torna in Italia e nel 2000 crea un modello che riproduce gli effetti antropici sull’ecosistema. Nel 2007 fonda l’associazione ecoriflesso dedita alla creazione di strumenti didattici innovativi per educare sull’ambiente e sulla scienza. Attualmente promuove e dirige il progetto EcoGame Naturae, un gioco da tavolo per imparare “a stare al mondo”, che prevede una piattaforma web per estendere il gioco alla stessa comunità che potrà costruire e condividere i propri contenuti.

in collaborazione con

 

 

 

 

primo appuntamento Sala 3,  9.30

 secondo appuntamento, Sala 3, 15.00


 

 

 

 

 

 

 

EcoGame Naturae è l’innovativo gioco da tavolo e per il web sull’ecologia tratto da un modello scientifico atto a calcolare l’impatto che ha l’uomo sull’ecosistema terrestre

Nell’area esterna di gNe2014 si potrà giocare e sarà presentato l’intero progetto di edutainment, promosso in collaborazione con l’ass. Ecoriflesso e l’ass. Urban Experience.

Inoltre attraverso la piattaforma web condivisa e geolocalizzabile è possibile costruire contenuti sul proprio territorio.

In collaborazione con

 

 

 

 

Area Esterna, dalle ore 9.45 in poi


Può una font essere inquinante? La risposta è sì. Ogni parola stampata infatti necessita di una data quantità d’inchiostro. Partendo dal presupposto che siamo green e dovremmo cercare di utilizzare il più possibile i supporti del mondo online, è bene tenere presente che ogni font ha il suo “impatto ambientale”. Scopriamone la greenicità e progettiamo insieme un’ecofont!

con

 David De Angelis

art director Giornalisti Nell’Erba

graphic designer

 

Sala 2 ore 15.00


 

 

 

 

Rudimenti di grafica per bambini. Corso propedeutico per avvicinare anche i più piccoli a questo importante strumento per la comunicazione a partire dalla progettazione di un concept low poly (basso livello di poligoni) alla realizzazione manuale e digitale dell’immagine GNE14

con

David De Angelis

art director Giornalisti Nell’Erba

graphic designer

 Sala 6 ore 11.00


Come si prepara e si realizza un’ inchiesta giornalistica in campo ambientale. La scelta del tema, la ricerca dei dati e il vaglio delle possibili fonti. Trovare gli elementi chiave e identificare i soggetti fondamentali. Costruire una mappa delle informazioni e trovare il “focus” dell’indagine. La verifica e la selezione delle notizie. La scrittura e le precauzioni legali da adottare. Prova di gruppo di costruzione di una scaletta di lavoro per un’inchiesta.

con

      Alfredo Macchi

     inviato Mediaset

Ha collaborato con diverse testate ed emittenti radiotelevisive (Radio PopolareRAI 1Corriere della SeraL’Espresso) da Milano e da New York. Dal 1992 è assunto a Mediaset, dove lavora tuttora come inviato nella redazione NewsMediaset. Ha seguito alcuni fra i più importanti eventi di cronaca nazionale ed internazionale degli ultimi 20 anni. È stato in molti teatri di guerra: Kosovo, Afghanistan, Medio Oriente, Iraq e Libano. Nel 2011 ha raccontato da Tunisia, Egitto e Libia le rivolte della Primavera Araba per Tg 5Tg 4Studio Aperto e TGcom 24. Ha realizzato reportage per il settimanale Passworld e per Storie di confine su Rete 4, per Live! su Italia 1 e per Terra! su Canale 5. Ha vinto il Premio di Giornalismo Saint-Vincent (2002), Nel 2009 il Premio Ilaria Alpi (2009) per il miglior reportage italiano breve, il Premio Marco Luchetta (2010), il Premio Guido Carletti (2011) e il Premio Enzo Baldoni (2011).

Ha scritto Rivoluzione SPA. Chi c’è dietro la Primavera Araba (Alpine Studio, 2012).

Due anni fa è stato contagiato da gNe e non è mai guarito…

Sala 1, ore 12.30