La 2° A dell’Istituto superiore Morea De Lilla di Conversano (Ba), coordinata da Loredana Brunetti, propone le sue creazioni artistiche: recupero di tessuti, riqualificazione, elaborazione e design per materiali in una nuova vita.

 


La performance della 3° G della scuola secondaria di primo grado Albert Schweitzer di Roma guidata dalla professoressa Laura D’Angelo per gNe9

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Lavoro realizzato dagli alunni della classe 3° A dell’Istituto Comprensivo via Giuseppe Messina di Roma, coordinati dall’insegnante Silvia Abbattista. Il lavoro nasce dal concetto che “oltre” non è poi così lontano da noi se si pensa che tutto è relativo e che siamo parte di un universo. I bambini affrontano il tema dell’inquinamento spaziale e immaginano un dialogo tra la Terra, gli altri pianeti, la luna e le stelle.

 

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Video TG della II A del liceo scientifico Nicola Pizi di Palmi, con il coordinamento di Maria Anile.

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La redazione del Daisy News dell’Istituto Margherita di Bari, coordinata da Lucio D’Abbicco e Daniela Agostinelli, ha inventano una nuova formula di giornalismo, il fotoromage (a metà tra il fotoromanzo e il reportage).

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La III E  di Castelluccio dei Sauri, I.C. Bovino (Fg), coordinata da Barbara Doronzo, presenta un’inchiesta dettagliata sui consumi idrici italiani e lo stato della situazione mondiale dell’acqua. Il disegno è di Maria Solazzo

 


 

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Carlotta Furriolo, 11 anni, della VA del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, classe coordinata da Salvatore Pizzo, ha intervistato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti sulla raccolta differenziata.

 

Fino ad ora si sono viste città  inondate da rifiuti prodotti da noi cittadini, ultimamente però siamo diventati un po’ più attenti a non sprecare e per nostra fortuna c’è la raccolta differenziata che è molto utile per l’uomo e per l’ambiente. Per saperne di più ne abbiamo parlato con  il  sindaco di Parma Federico Pizzarotti.

Domanda: Signor Sindaco, cosa pensa della raccolta differenziata, e cosa l’ha spinta a prendere questa iniziativa? Continua … »


Interviste a confronto su sprechi e ottimizzazione delle risorse, a cura di Greta Cimoli, 11 anni, della VA del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, classe coordinata da Salvatore Pizzo.

Sull’argomento dello spreco energetico illustrato nel lavoro collettivo della mia classe ho ritenuto di effettuare delle interviste per raccogliere alcune opinioni sull’argomento da parte di persone professionalmente impegnate sul territorio parmense, selezionate perché a contatto con tante persone e quindi portatrici di tante altre esperienze, oppure perché direttamente impegnate (per lavoro o per libera scelta) nel settore in analisi.

Gli intervistati sono:

A. Annalisa Tomasi, Ammistratore Cooperativa Sociale

 

B. Andrea Passera, Operatore bancario

 

1.    Per limitare lo spreco energetico, sono più importanti i comportamenti delle singole persone o le leggi?

A. Penso che siano più importanti i comportamenti delle singole persone, anche se le leggi non possono certamente considerarsi poco importanti.

B. Penso che siano più importanti le leggi

Continua … »


Valentina Chiesa, 10 anni, della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, classe coordinata da Salvatore Pizzo, ha intervistato due responsabili di una grande azienda alimentare su come un’industria vede le problematiche della tutela delle risorse del pianeta.

Da oggi siamo ufficialmente “in debito” con la Terra. Il 19 agosto sono infatti finite le risorse rinnovabili del 2014 e il nostro debito col pianeta si fa sempre più pesante. L’anno scorso le avevamo esaurite il 20 agosto. Come ogni anno ci siamo “bruciati” le risorse naturali che la Terra può rimpiazzare. Il 19 agosto 2014 è stato l’Overshoot Day, il giorno nel quale si terminano ufficialmente le risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. …

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Orlandi Matteo della V A del Convitto Nazionale di Parma propone un articolo sulla riduzione dei rifiuti, coordinato da Salvatore Pizzo.

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti a Parma

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti quest’anno si terrà dal 22 al 30 novembre 2014, è un’iniziativa nata dalla Commissione Europea con l’obiettivo di sensibilizzare non solo le Istituzioni, ma tutti i consumatori sulle strategie di come prevenire i rifiuti negli Stati membri dell’Unione Europea. L’obiettivo è quello di coinvolgere più persone possibile in modo che tante siano le idee per ridurre i rifiuti sia a livello nazionale che locale. In particolare, il tema di questa edizione sarà la lotta allo spreco alimentare. A livello nazionale il Ministro dell’Ambiente Galletti dice: “L’obiettivo strategico per affrontare il problema dei rifiuti non è quello di trovare nuovi modi per smaltirli ma di evitare di produrli, riutilizzando tutte le materie prime, innescando processi produttivi come l’eco-design in cui già dalla progettazione si pensa al loro riciclaggio e al riutilizzo dei materiali”. A livello locale  Parma si è mobilitata su più fronti muovendo le Istituzioni,le organizzazioni e soprattutto le scuole. L’Associazione 6erre ha proposto proprio alle scuole di Parma sei parole chiave: Riduci, ripara, riusa, ricicla, ricerca e riprogetta.
Il primo appuntamento della associazione 6erre è stato il 22 Novembre 2014, sotto i portici dell’Ospedale Vecchio, con la prima Mostra del Riuso e diversi laboratori: “Scambiamoci i giochi”, “Riciclattoli”. L’assessore all’ambiente, Gabriele Folli ha spiegato che il Comune di Parma si è impegnato a raggiungere l’80% di raccolta differenziata nel 2015. La Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, che affronta temi legati al mondo della nutrizione  e dell’alimentazione, invece ha organizzato a Milano il 3 e 4 dicembre 2014 il 6° Forum Internazionale sul Cibo e la Nutrizione.
Qui si è redatto un Protocollo, cioè un accordo globale sull’Alimentazione e la Nutrizione da sottoscrivere a a Expo Milano 2015. Il Protocollo di Milano è un impegno ad agire per la prima volta uniti perché tutti i Paesi che prenderanno parte a Expo2015 attuino gli stessi obiettivi. Questi sono:l’abbattimento del 50% entro il 2020 di 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato nel mondo facendo aumentare la consapevolezza in tutta la catena alimentare partendo dall’agricoltura ; l’attuazione di riforme agrarie; la lotta all’obesità, quindi l’importanza sia dell’educazione alimentare sin da bambini sia il promuovere sani stili di vita.

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