Articolo breve di Veronica Cerri, 10 anni, della V A del Convitto nazionale Maria Luigia di Parma, coordinata da Salvatore Pizzo.

 

L’energia elettrica è fondamentale per tutti noi e nella nostra vita quotidiana.

Recenti studi hanno stabilito che se tutti ci comportassimo come un cittadino in un paese ad alto reddito, ci vorrebbero altri 2,6 pianeti per soddisfare le nostre necessità.

Mediamente consumiamo oltre la metà per il riscaldamento,il 25% per l’acqua calda, l’11% per gli elettrodomestici e il resto per cucinare.

Per non fare causare gravi problemi al nostro pianeta, bisogna risparmiare in modo corretto: spegnere la televisione o le luci quando non servono, tenere le finestre chiuse quando funziona il condizionatore, spegnere dispositivi elettrici quando non servono,usare mezzi di trasporto pubblici o meglio ancora andare a piedi o in bicicletta e fare la raccolta differenziata.

 

cod. conc. 1003213854


Articolo sull’immondizia nel centro di Parma scritto da Francesca Previde Massara della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia, coordinato da Salvatore Pizzo.

 

Sacchi dell’immondizia nel centro di Parma

 

Passeggiando per il centro di Parma un sabato pomeriggio non abbiamo potuto non notare i  sacchi gialli, bianchi e neri dell’immondizia.

Si, davanti ad ogni portone erano buttati tanti sacchi.

 

A questo punto ci è venuto in mente di fare qualche domanda agli abitanti della zona.

 

Abbiamo intervistato sei persone, quattro donne e due uomini:   due commercianti, un’educatrice, un maestro, una traduttrice e  un agente di assicurazione.

 

Tutti  erano a  conoscenza delle nuove regole per la differenziata e consapevoli della sua importanza.

Tutti gli intervistati hanno dichiarato di tenerci molto a seguire le regole e si impegnano per differenziare i rifiuti in modo corretto anche se è molto complicato.

Alla domanda se erano soddisfatti della gestione della raccolta a Parma,  tre intervistati hanno espresso parere negativo e pur rendendosi conto che rispetto al passato ci sono stati tanti miglioramenti, pensano che tanto ancora andrebbe fatto.

Tutti infatti ritengono che aver tolto i cassonetti non è stata una cosa positiva perché ora gli abitanti del centro devono lasciare l’immondizia per terra, cosa poco piacevole sia esteticamente che igienicamente.  “Inoltre il ritiro poco frequente obbliga a tenere in casa l’immondizia che ingombra,  odora, sporca e attira insetti” commenta il sig. Paolo, maestro, molto insoddisfatto.

 

Gli intervistati pensano che non tutti gli abitanti e anche il comune che raccoglie, rispettino le regole della differenziate e si chiedono come verrà gestita, la sig.ra Carlotta aggiunge  “dovrebbero multare i trasgressori”.

cod. concor. 110314314

 


Intervista sullo spreco dei rifiuti di Valeria Wirries, e foto di Federica Gallo, 10 anni della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, coordinata da Salvatore Pizzo.

 

LO SPRECO DEI RIFIUTI.

In Italia ogni persona produce circa1 kgdi rifiuti al giorno.

Se parliamo di una famiglia di 4 persone sono gia´4 kgal giorno e moltiplicato per 365 giorni, risulta 1 tonnellata, a famiglia, all’anno. Attualmente in Italia sono 26 milioni di tonnellate di rifiuti all’ anno. Molto di piu’ in confronto dei nostri antenati. Lo smaltimento è quindi un grosso problema per le città e può essere risolto con la raccolta differenziata, l’incenerimento e la discarica.

INTERVISTA  AL  SIGNOR  FABRIZIO:

1.Domanda:

Federica:In  un periodo come questo, per via delle crisi, cosa riuscirebbe ad escludere dalle sue abitudini quotidiane per un minore spreco?

Signor Fabrizio: Riutilizzare piu` spesso le borse dei supermercati e le bottiglie di plastica, risparmierei  più acqua.

Continua … »


Matteo Zito, del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, intervista Nadia Artoni, docente di scienze e geografia, sul risparmio energetico; coordina Salvatore Pizzo.

INTERVISTA SUL RISPARMIO ENERGETICO

Nadia Artoni è un insegnante di scienze e geografia che vive a Brescello. Cosa ne penserà della raccolta differenziata dei rifiuti e del risparmio energetico?

 IO: Buongiorno signora Nadia, per lei cos’è il risparmio energetico?

NADIA: Per me il risparmio energetico è il mezzo per consumare meno energia e mantenere in buona salute l’ambiente.

 IO: Ma come si ottiene  il risparmio energetico?

NADIA: Isolando termicamente finestre, muretti delle case e spegnendo tutti gli elettrodomestici senza lasciarli in STANDBY e spegnendo tutte le luci quando si esce dalle stanze.

 IO: Lei dove abita?

NADIA: Io abito a Brescello

 IO: Nel suo paese si pratica la raccolta differenziata?

NADIA: Si, nel mio paese facciamo la raccolta differenziata porta a porta da almeno 3 anni

 IO: In che cosa consiste la raccolta porta a porta?

NADIA: I rifiuti vengono separati per caratteristiche e una volta alla settimana vengono ritirati dagli addetti.

IO: Grazie.

 

cod. concor. 110314431


La prima mostra del riuso a Parma, articolo-intervista di Lavinia Bizocchi, V A del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma coordinata dal professor Salvatore Pizzo.

 

A PARMA LA PRIMA MOSTRA DEL RIUSO

Come tutti noi possiamo fare per avere una società senza rifiuti?

Quale contributo concreto possiamo dare?

La prima mostra del riuso si è svolta a Parma in via D’Azeglio sotto i portici dell’Ospedale Vecchio il 22 novembre.

È stata una mostra dove delle associazioni e delle ditte di Parma hanno dimostrato e messo in pratica le loro attività riguardanti la riduzione, la riparazione, il riuso ed il riciclaggio dei rifiuti ed anche nuove ricerche e riprogettazioni riguardanti l’argomento.

Durante la mostra si sono svolti anche interessanti laboratori. Fra questi il laboratorio “Come realizzare una lombricompostiera domestica”, organizzato da Fruttorti di Parma, aperto ad adulti e bambini, durante il quale sono stati distribuiti kit gratuiti di realizzazione da portare a casa (lombrichi inclusi!!!).

Francesca Riolo di Fruttorti Parma spiega: “I lombrichi mangiano gli scarti organici, a parte aglio, cipolle, agrumi e resti di origine animale. Mangiano anche carta e cartone perché contengono cellulosa e quindi possono essere inseriti nella lombricompostiera. I lombrichi digeriscono gli scarti organici e producono fertile humus e terriccio, chiudendo il cerchio vitale.”

– “Perché ha deciso di far parte dell’associazione Fruttorti?”

– “Penso sia importante comunicare alle persone l’idea di ritornare a connettersi con la natura, ai ritmi naturali”. Continua … »


Articolo sull’isola dei rifiuti a nord della Florida di Alessio Beccarelli della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, coordinato dal docente Salvatore Pizzo.

 

Parma: no all’esempio di Garbage Patch

Si chiama Garbage Patch l’isola dei rifiuti e si trova a nord delle coste della Florida. E’ nata dai rifiuti dispersi e trasportati dalle correnti marine. La sua superficie purtroppo è in continua crescita. L’isola è disabitata, nessuno vuole abitare in un’isola fatta di rifiuti. A Parma da qualche mese è cominciata la raccolta differenziata dei rifiuti, che consente di smaltirli in maniera razionale. Parte di essi viene utilizzata per generare energia, la carta viene nuovamente rigenerata, così come la plastica e il vetro. A questo proposito uno dei temi trattati all’Expo 2015 di Milano sarà lo “sviluppo sostenibile” , cioè il progresso della umanità rispettando la natura e l’ambiente consentendoci di migliorare le nostre condizioni di vita.

cod. concor. 110315090


Carolina Toscano, 10 anni, della V A del  Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma coordinata dal docente Salvatore Pizzo, fa una serie di interviste in strada sui rifiuti, gli sprechi, i comportamenti virtuosi per l’ambiente.

La situazione si fa complicata in Europa per i rifiuti, cioè per lo spreco.

INTERVISTA A SIGNORA MORETTI

Carolina: Cosa ne pensi dello spreco?

Signora Moretti: Penso che ogni risorsa anche rifiuto debba essere valorizzata.

Carolina: Sprechi sempre l’ acqua?

Signora Moretti: No ,cerco di stare attenta e chiudere il rubinetto quando non mi serve.

Carolina: Cosa ne pensi delle persone maleducate, che buttano per la strada dei rifiuti?

Signora Moretti: Penso che dovrebbero prendere la multa.

INTERVISTA A FERRI

Carolina: Spegni sempre la luce quando non ti serve?

Ferri: Sì, la spengo perché è inutile consumare la luce quando non serve.

Carolina: Hai mai visto una persona che butta per strada i rifiuti?

Ferri: No, però ho visto persone buttare in terra: Carta, mozziconi di sigaretta e le cicche che rovinano pavimenti pubblici, vestiti e scarpe. Continua … »


“Una favola a lieto fine. C’erano una volta una pecora Gentile e un maiale nero che vissero felici e contenti”, scrivono i redattori di Parola Nostra, ossia i giornalisti Nell’erba dell’I.C. di Bovino, Castelluccio dei Sauri, Panni (Fg) coordinati dalla docente Anna Maria Gesualdi, nella descrizione del video. E inoltre: “La canapa, una risorsa ecologica dai mille usi

cod conc, 703142155



Warning: strlen() expects parameter 1 to be string, array given in /web/htdocs/www.giornalistinellerba.org/home/passato/wp-content/themes/khaki-traveler/index.php on line 35

Simone Di Blasio, 18 anni, del Liceo Scientifico “F. Enriques”, di Ostia, cullato dalle onde si è abbandonato in una ricerca oltre i confini del mare…

cod. 2702210419

 

E cosa c’è di più ingannevole dell’orizzonte delineato dal contatto tra il cielo e il mare? Qual è quella linea sottile che separa il confine dall’ “oltre”?

Come si suppone, il mare è il più grande enigma posto da Dio all’uomo:  la prova ultima, a tratti facile, ma pur sempre la più grande fonte di “cupiditas” dell’uomo.

Sono ormai millenni in cui l’uomo considera il mare come principale rivale del proprio limite, e ciò è più che evidente notando il modo in cui antichi cantastorie, poeti, menestrelli, oratori, fino ad arrivare a scrittori più contemporanei, descrivono il mare come una sorta di seconda personalità dell’animo umano.

È come se fosse un alter-ego da sconfiggere brutalmente, per poter trovare la pace interiore, cercando di utilizzare ogni propria energia fisica come scopo ultimo il proprio obiettivo prefissato. Continua … »


Cosa provano le piante? Ce lo spiega l’albero protagonista della storia ideata dagli studenti di III A del Liceo Scientifico “N. Pizi” d Palmi e tutorati dalla professoressa Maria Anile.
cod. 1412154621