Salviamo il nostro ecosistema: l’acqua è malata (2259)

“L’inquinamento ucciderà il nostro pianeta: corriamo ai ripari”. Articolo di Pasqualina Iuliano, II media B, “F. De Sanctis” di Cervinara (Av)

L’acqua è un bene indispensabile  all’umanità e lo è sempre stata fin dai tempi più antichi , infatti , l’uomo non può sopravvivere senza di essa per più di due o tre giorni . Un problema attuale , sviluppatosi in seguito all’ urbanizzazione e all’industrializzazione è l’inquinamento . Gran parte dell’acqua a servizio dell’uomo è inquinata e ciò che rimane è appena sufficiente al fabbisogno mondiale . Nel mondo quasi un miliardo di persone non ha acqua a sufficienza per soddisfare le necessità primarie , mentre i paesi dell’occidente sviluppato spesso la sprecano . Le statistiche prevedono , però , che nel corso del terzo millennio ci sarà un aumento demografico e l’acqua a disposizione rimarrà come quella di oggi , per cui bisogna risparmiarla e preservarla dall’inquinamento . L’inquinamento dell’acqua è causato dagl’usi domestici  , dagl’impieghi industriali e dall’agricoltura che provocano la moria di animali marini e la morte biologica dei mari e dei fiumi . Le industrie  scaricano direttamente negli ambienti marini , lacustri e fluviali , prodotti chimici e tossici e utilizzano acqua pura per restituirla poi ricca di metalli (cromo , nichel , cadmio ) e di altre sostanze nocive (coloranti , acidi , soda , ammoniaca , resine , saponi , detersivi) . L’azione dell’uomo ha compromesso il delicato equilibrio esistente tra organismi vegetali e animali , ossia il nostro ecosistema . Spesso le acqua dei fiumi , dei mari e dei laghi sono utilizzate anche per raffreddare le strutture delle fabbriche e poi vengono rimesse in circolo a temperature così elevate che mettono a rischio la vita di piante e animali . Un fenomeno che interessa particolarmente l’ambiente marino è il naufragio delle petroliere che provoca danni imprevedibili e incalcolabili . L’opinione pubblica riesce a prendere coscienza del pericolo che la natura e l’uomo stanno correndo solo di fronte ad eventi catastrofici di questo genere . Le petroliere negl’ultimi dieci anni hanno riversato in mare tonnellate di petrolio , ricordiamo l’episodio della petroliera “Prestige”  accaduto nel 2002 . Il petrolio contamina  gli animali che ne vengono a contatto , distrugge il plancton marino e non permette lo scambio di ossigeno tra atmosfera e acqua . Per combattere l’inquinamento occorre un’azione globale grazie alla quale tutti i Grandi della Terra pianifichino progetti di tutela ambientale .  Bisogna pensare al futuro delle generazioni per evitare che l’ambiente venga danneggiato gravemente e che si arrivi prima o poi al disastro . Si calcola infatti che per la fine di questo secolo il tasso inquinamento salirà ancora :  la Terra morirà se l’azione dei popoli insieme non sarà capace di fermare l’inquinamento . Occorre riflettere , e domandarsi : < <  è giusto vivere nelle ricchezze e con tutti i confort se dobbiamo assistere alla fine del nostro pianeta ? >> . Un grido di aiuto si alza  da ogni luogo e noi abbiamo il dovere di ascoltarlo !



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