Frascati e i cambiamenti climatici, intervista con l’assessore Carboni

di Benedetta Sinti e Rebecca Prestifilippo, della II F, Scuola media Statale Tino Buazzelli, I.C. Frascati 1, Frascati (Roma)

Martedì 1 marzo scorso all’istituto Tino Buazzelli di Frascati si è svolta l’intervista all’Assessore per l’Ambiente del Comune Simone Carboni, per spiegare quali opzioni sta adottando l’Amministrazione per ridurre i cambiamenti climatici ambientali.

A Frascati ci sono delle iniziative per affrontare i cambiamenti climatici?

Frascati come tutte le realtà nazionali e internazionali si impegna per la diminuzione dei gas serra in particolare l’anidride carbonica che sta portando a cambiamenti climatici abbastanza sconvolgenti. Solo da qualche decennio vi è stata una nuova sensibilità. Per quanto riguarda Frascati stiamo operando, ovviamente sotto le normative europee, cercando di diminuire l’emissione di Co2; e lo facciamo mettendo i pannelli solari e cercando di incrementare i mezzi pubblici, lo facciamo anche con la gestione dei rifiuti e incentivando le politiche che promuovono il riciclaggio. Questo è quello che può fare il comune di Frascati non avendo grandi aziende.

Tra queste iniziative c’è la possibilità di piantare nuovi alberi?

La legge dice che quando viene abbattuto un albero ne deve essere piantato subito un altro. Abbiamo preso l’iniziativa che per ogni bambino nato a Frascati viene piantato un albero e gli viene assegnato il nome del neonato. Come comune singolo non abbiamo la possibilità di prevenire l’inquinamento.

Riferito alla scuola, se si regolizzassero i termosifoni non sarebbe meglio per rinnovare l’energia?

Per fare questo abbiamo pensato ad un progetto: quello che possiamo fare e stiamo facendo è avere delle caldaie “intelligenti” cioè un termostato che segna la temperatura e fa lavorare la caldaia di più o di meno; spegnerla non è possibile perché se noi lo facessimo poi ci vorrebbe molto tempo per riaccenderla.

L’assessore, dopo aver risposto alle nostre domande ci ha fatto lui un quesito:

Secondo voi, invece, come potete contribuire ai cambiamenti climatici?

E noi abbiamo risposto che bisognerebbe fare la raccolta differenziata anche nella scuola perché si possono riciclare molti oggetti ormai inutilizzabili.

Il sig. Carboni commenta la risposta:

“Effettivamente con la raccolta differenziata nelle scuole partiamo con un progetto che sensibilizza la coscienza dei ragazzi nel riciclaggio”.

Invece con le macchine, e quindi lo smog, che causa cambiamenti climatici anche gravi per l’ambiente, come si potrebbe fare?

Per le macchine si potrebbe tranquillamente usare il trasporto pubblico, preferibilmente ibrido o elettrico addirittura, inquina di meno. Oppure noi abbiamo le biciclette elettriche a pedalata assistita che si trovano nel plesso delle Scuderie Aldobrandini, che possono permettere tranquillamente di fare degli spostamenti senza faticare perché appunto hanno la pedalata assistita.

Sempre riguardo alle macchine elettriche, ma se ci sarà un aumento di persone che portano la macchina elettrica il Comune di Frascati provvederà a mettere distributori di elettricità?

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