Strada provinciale 122FG: una frana annunciata

Articolo denuncia della redazione della scuola media dell’Istituto comprensivo Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, coordinata da Maria Rosaria Ronga

codice-concorrente-1489568569831-foto“Nel corso del tempo, un’opportunità persa, è persa per sempre”.

Troppe volte si sente parlare di dissesto idrogeologico, e tante ci rammarichiamo di non essere intervenuti per tempo.

Il mondo è in continuo divenire, e la natura è la madre delle trasformazioni. Ma l’intervento sconsiderato dell’uomo su di essa provoca catastrofi irrimediabili.

Nell’inverno del 2016 la strada provinciale 122 Bovino-Deliceto, in provincia di Foggia, abbandonata all’incuria da molti anni, è franata in più punti, causando gravi disagi agli abitanti della zona, poiché unica via di comunicazione che collega direttamente i due paesi. Allo stato attuale soltanto un punto della strada, quello sotto la giurisdizione di Deliceto, è stato parzialmente ripristinato. Il comune di Bovino, invece, non ha ancora avviato lavori di manutenzione.

Ci  domandiamo come mai, e soprattutto perché, il dissesto che sarebbe potuto essere evitato, non è stato prevenuto.

Il Subappennino dauno, specchio del 60% dell’Italia, è purtroppo un territorio estremamente vulnerabile a causa del cieco disboscamento e soprattutto della mancanza quasi totale di manutenzione. Le sue caratteristiche geomorfologiche facilitano la discesa improvvisa, per gravità, di grandi masse di roccia, o terreno, che cadono a causa di piogge spesso abbondanti e concentrate in brevi periodi.

A questi fattori naturali si aggiungono i problemi causati dall’attività umana. Mentre le pianure sono interamente coltivate e urbanizzate, le zone collinari e montane tendono a essere abbandonate, perché non più in grado di offrire rese economiche accettabili. Si trascura così la manutenzione delle opere di sistemazione dei pendii, senza provvedere a tempestivi rimboschimenti delle superfici non più coltivate.

E’ troppo chiedere di stabilire piani di rimboschimento e di consolidamento dei versanti franosi? Le sciagure sono spesso prevedibili, ma è indispensabile saperne riconoscere i segni premonitori.

Il dovere principale di ogni generazione, dovrebbe essere quello della lungimiranza, perché, come sosteneva Eraclito, “nel corso del tempo un’opportunità persa, è persa per sempre”!

 

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