La casa ecologica (7245)

Articolo di Agnese Maria Costanza e Carolina Accetta, del IV ginnasio, liceo Carducci di Comiso (Ragusa)

Sono sempre di più le persone che oggi acquistano una casa ecologica. Per casa ecologica si intende una costruzione
realizzata con materiali non inquinanti e che limiti al massimo il consumo di energie non rinnovabili, offrendo al tempo stesso elevati standard di qualità di vita e benessere. La scelta dei materiali isolanti e da costruzione appare di  fondamentale importanza , in quanto influisce sull’ambiente e sulla salute. I materiali da costruzione selezionati devono avere caratteristiche adatte alla funzione da svolgere: capacità di accumulare calore,coibentazione e igroscopicità, cioè capacità di assorbire umidità. Tra i materiali più usati vi sono legno, sughero e fibra di cellulosa. Le fonti di energia  innovabile utilizzate nelle costruzioni ecologiche sono energia solare (attraverso i pannelli solari a celle fotovoltaiche è possibile trasformare l’energia derivante dai raggi solari direttamente in energia elettrica), energia eolica, energia geotermica, biomasse (sostanze di origine animale e vegetale). I progetti di bioedilizia e di bioarchitettura sono basati su tecnologie che tengono sotto controllo temperatura, umidità, campi elettromagnetici e sostanze inquinanti all’interno degli edifici. A differenza di quello che pensano molte persone, i costi delle case ecologiche sono superiori del 4-10% rispetto a quelli delle case tradizionali, tuttavia le spese di gestione e manutenzione sono ridotte e la maggiore efficienza dei servizi installati nell’edificio consente un risparmio energetico enorme, abbattendo i costi per il riscaldamento.

Sul fronte dell’ecologia degli edifici brilla in Italia l’esempio del comune di Bolzano, che da maggio 2007 impegna tutte le case di nuova costruzione a rientrare almeno nel modello B previsto dal metodo CasaClima per il calcolo e la valutazione del risparmio energetico dei nuovi edifici. La Finanziaria ha obbligato dal gennaio 2009 la presentazione al Comune della certificazione energetica dell’edificio per ottenere il permesso di costruire, inoltre ha imposto di dotare i nuovi edifici di
impianti di produzione di energia rinnovabile. L’applicazione dei criteri di bioedilizia incontra ancora difficoltà, perché ommittenti per primi non sono abituati a pensare alle conseguenze ambientali delle proprie azioni, e invece di costruire una vera casa ecologica, spesso costruiscono abitazioni tradizionali. La casa ecologica non impone quasi mai limitazioni estetiche o architettoniche. Gli architetti, i geometri o ingegneri che preparano i progetti, possono lavorare in assoluta libertà sapendo che le strutture in legno offrono più o meno le stesse possibilità architettoniche del cemento armato,
riducendo però a meno di un terzo i pesi, mantenendo quindi bassi i costi per platee e fondamenta. L’elasticità tipica di queste strutture fa in modo che anche di fronte a movimenti tellurici importanti, i danni siano sempre assolutamente inferiori a quanto potrebbe accadere a strutture più pesanti e più rigide come le case costruite con tecnologie tradizionali. Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, la casa ecologica in legno è anche più resistente agli incendi. La struttura in legno ha la caratteristica di bruciarsi esternamente ma non perdere le proprie caratteristiche statiche se
non dopo moltissimo tempo di esposizione al fuoco. Il cemento armato, invece, cede molto prima in quanto il calore fa dilatare le armature in ferro, e solai e travi perdono le loro caratteristiche molto in fretta, causando crolli e cedimenti. L’abbassamento del fabbisogno energetico per il riscaldamento sembra essere una risposta al dibattito sul crescente  inquinamento atmosferico ed appare come la misura più efficace e più rapida per poter evitare la scomparsa delle foreste e la catastrofe climatica. Forse non sono provvedimenti di grande portata, tuttavia rappresentano un segnale  importante della svolta ecologica necessaria che tanto lo Stato quanto i cittadini devono compiere per la salvaguardia dell’ambiente e con esso dell’intera umanità.

Agnese Maria Costanza e Carolina Accetta

tutti i diritti sono riservati a Giornalisti Nell’Erba



Warning: strlen() expects parameter 1 to be string, array given in /web/htdocs/www.giornalistinellerba.org/home/passato/wp-content/themes/khaki-traveler/single.php on line 29

No Comments

Trackbacks / Pingbacks

  1. PANNELLI SOLARI

Leave a Reply


>