Come organizzare un matrimonio green (9465)

Da My Future, di Francesca Zanobbi, 14 anni, di Grottaferrata, una guida speciale per organizzare vere nozze verdi.

Sì all’ecologia, sì all’economia! Un motto che ci accompagna in tutto il giornale e ci stuzzica la fantasia, poiché si può applicare in ogni situazione, e perché no…. anche per un matrimonio!
Qui vi presentiamo la guida per le vostre nozze perfette. È sì, perfettissime, rispettose dell’ambiente, economiche ed originali!

Inviti digitali: per risparmiare carta, inchiostri ed emissioni, amici e parenti possono essere invitati via email, twitter, facebook, chat, chiedendo loro di compilare un format per la partecipazione.

Abiti: l’abito da cerimonia, e soprattutto quello degli sposi, si indossa, si spera, una volta soltanto. Perché non noleggiarlo o chiederlo in prestito? Gli sposi possono inoltre suggerire agli invitati di vestirsi solamente con abiti usati, vintage, barattati o presi in prestito, per non alimentare il consumismo e le emissioni che ne conseguono. Se gli sposi desiderano conservare il vestito, possono acquistare: il marchio Alta Rosa, forse il più conosciuto in Italia con sede a Firenze, produce abiti ottenuti da coltivazioni bio dinamiche , certificate da organismi internazionali, trasformati senza l’utilizzo di processi chimici, lavorati da esperte sarte. I tessuti provengono da tutto il mondo: la canapa da produzioni ecologiche in Cina, il cotone da coltivazioni bio dinamiche in Egitto e il lino dall’India (senza che venga uccisa la larva nel bozzolo, aspettando pazientemente che si trasformi in farfalla).

Album di fotografie: in versione digitale, sarà facile da condividere con i propri amici e non si sprecheranno carta, inchiostri, sostanze patinanti ed emissioni.

Decorazioni: il fai-da-te è una meraviglia in queste occasioni.
Coinvolgete i vostri amici più stretti a creare insieme a voi, con materiali di recupero, le decorazioni per la cerimonia e la festa. I fondi delle bottiglie di plastica diventano splendidi fiori trasparenti, le lattine delle bibite e i rotoli di cartone del panno carta diventano portacandele, le bottiglie di vetro, se opportunamente tagliate, diventano bicchieri, per i sottopiatti si possono usare vecchi vinili.

Fedi: meglio se in oro riciclato o in oro etico, poiché la fabbricazione dell’oro provoca problemi sociali, ambientali ed economici tra cui acque avvelenate, rifiuti solidi, inquinamento dell’aria e dell’ambiente, sfruttamento dei paesi in via di sviluppo, violazione dei diritti umani.

Bomboniere: molti enti equi e solidali vendono bomboniere che finanziano progetti nei paesi del Sud.

Fiori: piante in vaso e un bouquet di fiori di stoffa per la sposa, piuttosto che montagne di fiori recisi che dovranno poi essere gettati via.

Trasporti: gli invitati e gli sposi stessi possono muoversi tutti insieme  in pullman, o raggiungere i luoghi a piedi, in bicicletta o con mezzi di trasporto non inquinanti.

Lancio del riso: perché non scegliere granaglie e semini, al posto del riso che andrebbe altrimenti sprecato? Gli uccellini penseranno a ripulire la piazza a cerimonia finita.

Cibo: perché il pranzo sia veramente etico ed ecologico, si dovrebbero proporre agli invitati solo pietanze vegane o almeno vegetariane. I sapori della cucina veg, macrobiotica e crudista possono sorprendere anche il carnivoro più appassionato. Se però non si possono proprio evitare la carne o il pesce, la scelta dovrebbe cadere su carne
biologica e biodinamica e pesce di stagione.

Direi un ottimo inizio all’insegna di un amore….. naturale!!!

 

cod. concorrente 1503184801


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