Zucchina Anti-Radioattiva(11667)

lunedì, marzo 17th, 2014 (11667)

Animazione realizzata da Carolina Leali, Enrico Pagani, Leonardo De Martini, Simona Garraffo, Nicola Asti della classe II Liceo Artistico V. Foppa di Brescia. Insegnante referente Elisa Tagliani.

cod. conc. 1102201829


Frascati domani(11648)

lunedì, marzo 17th, 2014 (11648)

Questo componimento è stato scritto dalla classe III D della Scuola Secondaria di I Grado Via Massimo D’Azeglio di Frascati e recapitato all’Assessore alle Politiche Ambientali della città Roberto Mastrosanti con la speranza che  possa essere d’ispirazione per tutti i giovani.

 

In Italia

I ragazzi

sono i sopravvissuti dei trasporti pubblici

guerrieri dei posti in piedi

dell’attesa infinita senza riparo

del ritardo perenne

del rimprovero solenne

dell’aggressività stressante.

A volte mi chiedo: “E se fossi nata in Svezia?”

Navette ecologiche

corse frequenti

mezzi senza barriere

fermate riparate ed illuminate

piste ciclabili

sorrisi e serenità

certo

sarebbe proprio una bella realtà

Per la nostra amata città!

cod. conc. 0703122824


Green News(11692)

lunedì, marzo 17th, 2014 (11692)

Le classi IA, IE e 3B dell’Istituto Comprensivo “Donatello” di Roma, danno il loro contributo alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda con Green News, bollettino d’informazione ambientale. Insegnante referente Lucia Viola.

 

cod. conc.703125749


Sentieri di terra per il cambiamento(11513)

sabato, marzo 15th, 2014 (11513)

Video-reportage realizzato dalla redazione scolastica della scuola secondaria di I grado, Istituto Margherita di Bari, in concorso per “Giornalisti nell’erba 8″, insegnante referente Lucio D’Abbicco.

cod. conc. 0302174651


Greenicità e bioplastiche, Novamont e le coltivazioni di mais(11471)

lunedì, febbraio 3rd, 2014 (11471)

di Francesca Zanobbi

È questo il tema che è stato affrontato nel secondo workshop allestito da giornalisti nell’erba per focalizzarci e interpretare al meglio il concetto di “greenicità”.
È evidente che più volte durante la giornata è stata sottolineata l’importanza di adottare comportamenti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e di condividere le innovazioni sostenibili provenienti da ogni campo della scienza.
Spesso però, abbiamo capito, se ci si ingegna solamente per produrre nuovi mezzi che permettono l’utilizzo di “elementi” green, si tralasciano conseguenze che potrebbero investire l’ambito sociale ed economico. Per conoscere proprio quest’altro aspetto che in parte risponde alla nostra domanda principale (Basta produrre green per essere green?) abbiamo intervistato Daniela Riganelli, consulente di Novamont, agenzia chimica italiana che si occupa del settore delle bioplastiche.
Per l’appunto, le ho chiesto se a volte l’aumento dei prezzi di alcuni prodotti e il cambiamento di alcune abitudini della società è dovuto anche ad un’evoluzione ecologica, prendendo come riferimento i bio-shopper, i sacchetti biodegradabili, di cui la dottoressa si è occupata e che, si pensava, fossero la causa dell’aumento del prezzo dei cereali, poiché implicano l’uso del mais, e il conseguente rincaro del costo del petrolio per il trasporto negli Stati Uniti.
La dottoressa Riganelli, nel risponderci, ha riportato le principali analisi di mercato relative al picco dei prezzi dei prodotti agricoli di base del 2007, riconducibile a ben altri fattori che non comprendono l’utilizzo di biomasse per scopi industriali. Le cause principali sono state l’aumento dei prezzi del petrolio con il conseguente aumento dei costi della produzione di cereali, dei fertilizzanti, quindi dei costi di stoccaggio, trasporto e distribuzione della produzione agricola; la domanda crescente in India e Cina; il cambiamento del regime alimentare nei paesi emergenti (maggior consumo di carne) e soprattutto l’interesse speculativo dei mercati, e infine gli scarsi raccolti in alcuni Paesi (Australia).
Le abbiamo chiesto cosa ne pensa delle tensioni economiche e sociali globali legate all’utilizzo dei campi per coltivare materie prime rinnovabili usate dall’industria che potrebbero essere sfruttati per la produzione di generi alimentari e mangimi. La consulente di Novamont  ancora una volta ci ha risposto con alcuni dati: la coltivazione di mais per le bio-shopper, per esempio, richiede solo lo 0,06% del terreno agricolo europeo totale.


Le onde elettromagnetiche(9679)

venerdì, maggio 3rd, 2013 (9679)

Inchiesta dei “redattori” della II C della scuola media Don Milani di Monte Porzio Catone (Rm), referente prof.ssa Giuditta Iantaffi

 


 

cod. concorrente 1503143322


Taranto-Brasile, da solo a remi: “il coraggio di cambiare”(9664)

lunedì, aprile 22nd, 2013 (9664)

Intervista di Bianca Attiani, 14 anni, e Caterina Stacchiola, 15 anni, di Roma,  a Giovanni Altavilla.

L´ho detto a me stesso, ad alta voce, per essere sicuro che la mia parte più razionale avesse sentito.
L´ho ribadito affinché il mio corpo accettasse la decisione e smettesse di tremare.
E poi ancora una volta, per farmi coraggio e riprendere a respirare.
È iniziata così la mia avventura attraverso l´Oceano Atlantico…
Una traversata in barca a remi da compiere in solitaria, senza scali e senza assistenza.
Partirò dal Salento e cercherò di approdare in Brasile.
Sopravviverò bevendo acqua di mare filtrata, nutrendomi di pesce e cibi liofilizzati.
Vivrò di albe da sogno, tramonti mozzafiato e cieli stellati che solo l´Oceano e le sue notti buie possono concedere.
Dovrò sopportare la solitudine, la fatica, le ferite alle mani e le piaghe.

Così scrive sul suo sito Giovanni Altavilla, salentino di 31 anni che ha trovato il “corraggio di scegliere di cambiare vita, d’inseguire la propria natura e i propri sogni, il coraggio di sbagliare”, e che sta per partire con una barca a remi di 7 metri per un viaggio di 10 mila km di mare da solo. Salperà da Taranto quest’estate ed ha un continente da raggiungere, l’America Latina.

Come ti è venuta l’idea di affrontare questo viaggio ? non hai paura? (altro…)


Una tonnellata di pannolini a bambino (in discarica)(9661)

lunedì, aprile 22nd, 2013 (9661)

Alle olimpiadi della matematica sostenibile, i ragazzi della 3B di Marano Lagunare si presentano con un’inchiesta speciale sul calcolo dell’impatto ambientale dei pannolini usa e getta rispetto all’uso dei lavabili. Una tonnellata è il peso dei pannolini usa e getta (in discarica) nei tre anni di uso medio di ogni bambino. Per una media di 13 nuovi nati nel comune di Marano Lagunare (UD), si spendono 1000€ collettivi in più solo per gestire lo smaltimento dei pannolini. Se invece si usassero i lavabili (25 bastano per un bambino fino allo “spannolinamento” e possono essere riusati per i fratellini e le sorelline, contro i 6000 procapite usa e getta), mamma e papà risparmierebbero circa 2000€.

(altro…)


Dossier della buona cucina contadina, interviste alle nonne(9522)

mercoledì, marzo 27th, 2013 (9522)

Ricettario contadino e i suoi perché, realizzato dai ragazzi della seconda media G dell’Istituto Comprensivo di Via G. Messina di Roma, coordinamento Laura D’Angelo.


cod. concorrente 1502105947


In campagna… (i disegni)(9517)

mercoledì, marzo 27th, 2013 (9517)

Un persorso… essenziale… tra interviste, testimonianze, colori e fumetti delle classi Prime D e G della scuola media Albert Schweitzer dell’IC G. Messina di Roma, coordinamento di Laura D’Angelo, Silvia Mattia, Tito Mordanini e Pietro D’Erario.

cod. concorrente 1502105404