In campagna…(9514)

mercoledì, marzo 27th, 2013 (9514)

Un persorso… essenziale… tra interviste, testimonianze, colori e fumetti delle classi Prime D e G della scuola media Albert Schweitzer dell’IC G. Messina di Roma, coordinamento di Laura D’Angelo, Silvia Mattia, Tito Mordanini e Pietro D’Erario.

cod. concorente 1502105404


Le Gasp incontrano Latouche(9508)

mercoledì, marzo 27th, 2013 (9508)

Le Giornaliste Audaci e Sprezzanti del Pericolo (GASP), nonché corrispondenti gNe da Labico, Beatrice Bucci,13 anni, Esmeralda Moretti, 12 anni, Jessica Donnicola, 13 anni, Simona Valenti, 13 anni, e Irene Berlenghi, 12 anni, incontrano il filosofo-economista Serge Latouche, padre del movimento della Decrescita Felice.

Cod. concorrente 1903201909



Warning: strlen() expects parameter 1 to be string, array given in /web/htdocs/www.giornalistinellerba.org/home/passato/wp-content/themes/khaki-traveler/archive.php on line 47

Mattoni e canapa e case di paglia, il futuro è anche nella neoedilizia(9468)

martedì, marzo 26th, 2013 (9468)

Articolo tratto da My Future, rivista realizzata e scritta da Francesca Zanobbi, 14 anni, di Grottaferrata.

OGNI COSA che puoi immaginare, la natura l’ha già creata, diceva Albert Einstein. E questo vale anche per i mattoni, il cemento e tutto ciò che da anni utilizziamo per costruire le nostre case. Il termine “rinnovabile” viene infatti solitamente utilizzato, in termini energetici, per indicare l’impiego di fonti di energia come sole, vento, geotermia e biomassa, ma in realtà può essere anche usato per definire i materiali da costruzione costituiti esclusivamente da prodotti naturali. (altro…)


Come organizzare un matrimonio green(9465)

martedì, marzo 26th, 2013 (9465)

Da My Future, di Francesca Zanobbi, 14 anni, di Grottaferrata, una guida speciale per organizzare vere nozze verdi.

Sì all’ecologia, sì all’economia! Un motto che ci accompagna in tutto il giornale e ci stuzzica la fantasia, poiché si può applicare in ogni situazione, e perché no…. anche per un matrimonio!
Qui vi presentiamo la guida per le vostre nozze perfette. È sì, perfettissime, rispettose dell’ambiente, economiche ed originali!

Inviti digitali: per risparmiare carta, inchiostri ed emissioni, amici e parenti possono essere invitati via email, twitter, facebook, chat, chiedendo loro di compilare un format per la partecipazione.

Abiti: l’abito da cerimonia, e soprattutto quello degli sposi, si indossa, si spera, una volta soltanto. Perché non noleggiarlo o chiederlo in prestito? Gli sposi possono inoltre suggerire agli invitati di vestirsi solamente con abiti usati, vintage, barattati o presi in prestito, per non alimentare il consumismo e le emissioni che ne conseguono. Se gli sposi desiderano conservare il vestito, possono acquistare: il marchio Alta Rosa, forse il più conosciuto in Italia con sede a Firenze, produce abiti ottenuti da coltivazioni bio dinamiche , certificate da organismi internazionali, trasformati senza l’utilizzo di processi chimici, lavorati da esperte sarte. I tessuti provengono da tutto il mondo: la canapa da produzioni ecologiche in Cina, il cotone da coltivazioni bio dinamiche in Egitto e il lino dall’India (senza che venga uccisa la larva nel bozzolo, aspettando pazientemente che si trasformi in farfalla). (altro…)


Bioeconomia(9462)

martedì, marzo 26th, 2013 (9462)

Dalla nanotecnologia la possibilità di renderci meno dipendenti dal petrolio per la produzione della plastica, per ottenere più energia ecosostenibile.

Articolo di Francesca Zanobbi, 14 anni, di Grottaferrata

In Olanda la nanotecnologia per trasformare le piante nelle molecole base di tutti gli oggetti di plastica ha ottenuto i primi importanti risultati, che possono rivoluzionare l’industria chimica, rendendoci sempre meno dipendenti dal petrolio.
Una nanoparticella realizzata dall’università di Utrecht, in Olanda, è candidata a diventare la colonna portante delle plastiche ecologiche, perché è in grado di trasformare biomasse vegetali nelle molecole base della plastica più comune – etilene, propilene e butadiene. (altro…)


My future(9460)

martedì, marzo 26th, 2013 (9460)

Rivista specializzata in menopermenofapiù, realizzata interamente (e a mano) da Francesca Zanobbi, 14 anni, di Grottaferrata.


cod. concorrente 1503184801


Menopermeno…(9455)

lunedì, marzo 25th, 2013 (9455)

Video realizzato da Gianmarco Orlandi, 12 anni, Sara Di Rocco, 13 anni, Giulia Reale, 12 anni, Michele Blasco, 12 anni, Giulia Centioni, 13 anni, della II media A dell’Istituto E. Fermi Don Milani di Monte Porzio Catone, coordinamento della professoressa Roberta Gnagnarini

cod. concorrente 2001152736


Decrescere_crescere(9453)

lunedì, marzo 25th, 2013 (9453)

Video di Chiara Candidi, 12 anni, Camilla Ciotti, Iljona Marku, Federico Terenzi, 12 anni, Rebecca Valletta, 12 anni, della II media A del E. Fermi Don Milani di Monte Porzio Catone (Rm), coordinamento della professoressa Roberta Gnagnarini

cod. concorrente 2002250845


Menopermenofapiù, in Puglia(9447)

lunedì, marzo 25th, 2013 (9447)

Inchiesta/magazine  degli alunni della redazione Parola nostra dell’ I.C.- scuola secondaria- di Bovino. Il lavoro partendo da una riflessione generale sul sistema capitalistico e sulla cultura consumistica, e per contro sui temi dell’ essenzialità, dello sviluppo sostenibile, dell’ efficienza energetica, analizza il territorio di appartenenza come esempio di cultura ed economia del contadino.

 

cod. concorrente 1902185619


Anche nella vita meno per meno fa… più(9443)

lunedì, marzo 25th, 2013 (9443)

Introduzione ed Articolo di Aureliana La Pusata, 15 anni, della V ginnasio A dell’Istituto Falcone di Barrafranca (Enna)

–        Io mi chiamo G

–        Io mi chiamo G

–        Non hai capito, sono io che mi chiamo G

–        No, sei tu che non hai capito, mi chiamo G anch’io

–        Ah. Il mio papà è molto importante.

–        Il mio papà, no.

–        Il mio papà è un imprenditore di una grande azienda agricola.

–        Anche il mio papà è un imprenditore, di una piccola azienda agricola che produce in Biologico.

–        La mattina il mio papà prende il suo Suv e in tre ore è in azienda.

–        La mattina il mio papà, esce di casa ed è già a lavoro. (altro…)