Via col vento, l’auto ad aria compressa(7622)
sabato, aprile 14th, 2012 (7622)Articolo di Aureliana La Pusata, 15 anni, della IV ginnasio dell’Istituto Falcone di Barrafranca (Enna)
L’umanità, immersa in un caos di rumori, intrappolata in una vita frenetica, di rado si ferma un momento ad ascoltare ciò che ha veramente intorno. Pian piano il mondo muta il suo aspetto, e si dirige verso un declino irreversibile, a cui l’umanità ormai schiava d’un progresso che giova a pochi, non presta attenzione. Ma se provaste a fermarvi un momento, ad ascoltare il mondo, vi rendereste conto che una voce lontana, indefinibile, sta chiedendo il vostro aiuto… Chiudete gli occhi e immaginate la vostra città dall’alto, una città intrappolata in una nuvola di smog, e voi ci vivete dentro, dentro una foschia che non è nebbia…. senza accorgervene. Ogni giorno prendete la vostra auto per recarvi a lavoro, per accompagnare i vostri figli a scuola, ogni giorno la foschia che vi circonda aumenta, il mondo fatica di più a respirare. (altro…)
Tweet