Le piante, l’uomo e le biofabbriche (12012)

WORKSHOP – Si presto a dire green

di Carlotta Serafini, Alessio Sterlicchio, Julia De Deominicis, Valentino Petroni della III E San Nilo, Grottaferrata

PIANTE E UOMO
Tra le pratiche più antiche usate dall’uomo per alleviare o curare i propri disturbi c’è l’uso delle piante.  Se ne trovano tracce già nella civiltà egizia, indù, greca, cinese, araba e romana. Le varie parti e le sostanze contenute nelle piante sono state utilizzate sotto forma di infusi, decotti,macerati, cataplasmi ed impacchi per millenni.

Le piante o particolari parti di esse, vengono raccolte nel loro periodo di maggiore efficacia e poi trattate in modo da esaltarne la proprietà. Molti farmaci sono versioni sintetiche degli estratti vegetali, contengono cioè principi attivi che sono derivati da un componente vegetale. Con l’arrivo di farmaci sintetici l’uso delle piante è stato in parte accantonato dall’uomo, anche se l’uso corretto delle piante può in certi casi farci portare ad un risparmio di farmaci. I vegetali non sono necessariamente innocui, ma possono avere effetti collaterali se assunti in dosi eccessive e per lungo tempo. Se usate in maniera mirata possono rafforzare, stabilizzare ed alleggerire il lavoro degli organi aiutandoli a funzionare meglio, in più possono anche riequilibrare il sistema nervoso. Per questi motivi prima di usare qualsiasi pianta bisogna chiedere ad una persona esperta.

BIOFABBRICHE

Un esempio di biofabbrica è citato nella definizione di wikipedia: “struttura in cui si attua l’allevamento di artropodi su scala industriale, finalizzato alla produzione di organismi viventi da liberare in grandi quantità nell’ambiente nell’ambito di tecniche di lotta biologica e lotta integrata”. Ma la definizione è limitante. In effetti, pure se la Limoneira Company è datata 1896, di biofabbriche si inizia a parlare negli anni 60. La professoressa Cinzia Forni, del laboratorio di Botanica e Fitotecnologie del dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tor Vergata, parla di piante usate come biofabbriche di composti utili per l’ambiente. Le piante, spiega, ci forniscono cibo, fibre con le quali fare tessuti ma anche materiali per le costruzioni, per l’industria e per l’energia e medicinali. Oltre a proteine, vitamine, carboidrati, lignina, grassi, altre molecole importanti per le bioraffinerie, le piante offrono anche pigmenti e coloranti. Occorre sottolineare che le piante non sono angeli e possiedono degli efficaci sistemi di difesa. Il problema di difendere le piante dai loro nemici che le attaccano, ad esempio, non può essere risolto danneggiando l’equilibrio naturale, ad esempio abusando degli insetticidi.

 

cod. conc. 2304104523


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