Raccolta differenziata a Comiso, parla l’assessore (7236)

Intervista all’assessore all’ambiente del Comune di Comiso di Nicoletta Imbesi e Giorgia Migliore, IV ginnasio liceo classico Carducci di Comiso (Ragusa) – e articolo di Alessia Campo, Alice Incremona, Aurelia Barbagallo, Noemi Iapichino

L’assessore all’ambiente del Comune di Comiso, Emanuele Amenta, ha fatto un bilancio significativo sullo stato dell’ambiente nella nostra città riferendo i dati della raccolta differenziata: “Dal mese di Agosto differenziamo la spazzatura, per cercare di dare ai giovani un paese in condizioni migliori. Infatti nella è presente almeno il 70/80 % di prodotti che noi buttiamo ma che effettivamente possono essere riciclati. Buttare queste percentuali di pazzatura in meno nelle discariche, significa farle riempire più lentamente. Questo è un impegno che abbiamo preso come amministrazione e io personalmente come assessore all’ambiente”. Da cosa è partita questa iniziativa?“Abbiamo eliminato i cassonetti grandi per far abituare i cittadini a fare il porta a porta e a differenziare; ma purtroppo dove ancora ci sono que-sti cassonetti grandi ci accorgiamo che la gente non differenzia, perché va a buttare lì qualsiasi cosa. Supponendo che su 100 persone magari il 95% differenziano bene e vanno a mettere la giusta tipologia di ogni prodotto nell’apposito cassonetto, il restante 5% se non rispetta la differenziata, influirà in modo negativo nel risultato finale. Proprio per evitare questi inconvenienti abbiamo preferito fare il porta a porta e quindi “costringere” le persone a differenziare”.

Questo quanto costa al comune? “I costi del comune ammontano a 150.000 euro al mese per la raccolta e a 120/130.000 euro al mese per conferire i rifiuti”.Ciò servirà a poter risparmiare di più?“Si, tutto questo è in funzione al risparmio, infatti a breve, a Ragusa e a Vittoria verranno aperti dei centri di compostaggio che ci permetteranno di scaricare quello che noi chiamiamo <umido>, ovvero i residui organici, con un risparmio di almeno il 40%”.Può elencarci i pro e i contro?“I pro sono stati già elencati poco fa, e cioè rendere un ambiente più pulito, inquinando il meno possibile e far capire alla gente che è importante differenziare; i contro purtroppo solo che ci sono ancora quelle persone indisciplinate che continuano a non differenziare, ciò comporta delle prese di posizione da parte dell’amministrazione che sta provvedendo facendo multe da 100 euro ciascuna per coloro che vanno a buttare i sacchi di spazzatura negli angoli delle strade o nelle campagne sperando di riuscire a spronarli tutti nell’impegnarsi a rispettare differenziando!”

Nicoletta Imbesi e Giorgia Migliore

Iniziato il 1° agosto, il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti ha lo scopo di arrivare a differenziare, in tempo ragionevole, almeno il cinquanta per cento dei rifiuti prodotti.
Per raggiungere questo obiettivo è stato adottato dal comune di Comiso il sistema “porta a porta” che consiste nella raccolta differenziata dei rifiuti presso il domicilio dell’utente. Nonostante ciò l’iniziativa ha riscosso grande successo
nei mesi a seguire, infatti sia il comune che i cittadini hanno saputo organizzarsi al meglio per riuscire in questo progetto.
Inizialmente questo progetto ha portato dei disagi ai cittadini, poco abituati a selezionare i rifiuti. Ci sono anche stati dei ritardi per quanto riguarda la consegna degli appositi bidoni utili per facilitare la differenziazione del pattume. Adesso
si spera in un futuro migliore che riguardi non solo la città di Comiso ma tutto il Paese.

Alessia Campo, Alice Incremona, Aurelia Barbagallo, Noemi Iapichino

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