Tagli a rinnovabili e occupazione (5412)

Sostegno per le fonti rinnovabili o regali per gli industriali dell’acciaio? Nella bozza di decreto legislativo oggi sul tavolo del governo e la cui approvazione è prevista nel Consiglio dei Ministri che si terrà con tutta probabilità giovedì, la scure dei tagli colpisce le fonti energetiche pulite che l’Italia si è impegnata in sede europea a sostenere rischiando, in caso di inadempienza, pesanti sanzioni. L’industria dell’eolico e del fotovoltaico impiega in Italia 42 mila addetti e centinaia di migliaia di lavoratori nell’indotto (100 mila solo nel fotovoltaico): oggi queste famiglie rischiano la disoccupazione o una brusca diminuzione di reddito.

Una parte del governo sostiene che gli incentivi alle rinnovabili costano troppo, fornendo cifre che non corrispondono al vero. Guardiamo i numeri. Gli incentivi al fotovoltaico, a fine 2011 quindi con lo sviluppo oggi in discussione, peseranno in bolletta per 1 euro e 70 centesimi al mese per famiglia. In cambio si eviteranno le sanzioni europee, si sosterrà l’occupazione, si migliorerà la competitività del paese, si diminuirà l’inquinamento, si ridurrà la dipendenza energetica dall’estero.

Perché allora non esplorare altre strade che permettono di difendere un settore strategico come le fonti rinnovabili e nello stesso tempo di ridurre i costi in bolletta? “Sul prezzo dell’elettricità casalinga gravano costi poco noti che potrebbero essere tagliati”, osserva Massimo Sapienza, presidente di Asso Energie Future. “Tra gli altri, quelli del servizio di interrompibilità: è uno sconto concesso a 120 grandi utenti, quasi tutti acciaierie, per la disponibilità a interrompere il loro carico di energia con un preavviso breve in caso di picco. In cambio di questa disponibilità, quasi sempre teorica, gli industriali dell’acciaio incassano 120 milioni di euro l’anno: un regalo da un milione di euro a industria. Perché sacrificare le famiglie e girare i finanziamenti a 120 industrie?”

Paola Richard

Silverback- Greening the Communication


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