Terremoto dell’11 maggio? Tutti all’INGV (6128)

Il tam tam su internet corre da mesi. Come lo scorso anno, del resto. La voce è la stessa: l’11 maggio ci sarà intorno a Roma un terremoto devastante… Voce, appunto, che nasce da una teoria, rivisitata liberamente secondo figli e collaboratori, di Raffaele Bendandi, studioso faentino morto del ’79. Nulla di scientificamente provato, eppure la voce corre e provoca paura. Così i sismologi dell’INGV hanno deciso di aprire le porte dell’istituto proprio l’11 maggio  e registrare i circa 30 terremoti che quel giorno probabilmente avverranno, come del resto ogni giorno nel nostro paese. All’open day, oltre all’incontro con i sismologi è prevista la visita alla sala di monitoraggio h24, un’esposizione interattiva sui terremoti, la proiezione di video. La sede dell”INGV di via Vigna Murata 605 sarà aperta dalle 10 alle 20.

Negli ultimi ventanni i terremoti hanno causato più di 500 mila morti nel mondo e molti scienziati credono che il terremoto da 1 milione di morti si avvicini sempre di più se non si affronta il problema con tutte e tre le chiavi: conoscenza, prevenzione, educazione. Difendersi dai terremoti si può, dicono. E se il prossimo grande terremoto in Italia sarà catastrofico come quello di Haiti, che ha causato oltre 220 mila vittime, o come quello del New Nexico che ne ha causate 2 pure avendo magnitudo confrontabili, dipenderà dalle scelte che si fanno oggi.

Info e prenotazioni: http://portale.ingv.it/portale_ingv/stampa-e-comunicazione/archivio-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2011/chi-ha-paura-del-terremoto-dell201911-maggio-2011-a-roma


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