Contro gli agropirati delle frodi alimentari sul web arrivano AliBaba e Ebay

Expo Milano 2015, 10 luglio (dal nostro inviato Matteo Isidori) – C’erano una volta i pirati, che a bordo di vascelli attaccavano gli onesti viaggiatori. Alla metà degli anni ’90 abbiamo scoperto i pirati informatici, che violavano il diritto d’autore degli artisti. Oggi ci imbattiamo, invece, negli agropirati, falsificatori di prodotti alimentari, che con le vaste possibilità della rete, hanno ancora più possibilità di piazzare le merci contraffatte.
frutta
Le frodi alimentari sono sempre più all’ordine del giorno in Europa. La falsificazione dei prodotti avviene modificando l’identità e gli ingredienti della merce, ingannando i consumatori sulla provenienza geografica o cambiando le date di scadenza del prodotto, il tutto mantenendo nome, marchio e aspetto dei prodotti dell’azienda vittima di falsificazione. L’alterazione degli alimenti, prodotti con materie prime scadenti, mette a serio rischio anche la salute dei consumatori, che si ritrovano a comprare sul web prodotti apparentemente indistinguibili dagli originali, spesso attirati anche da prezzi più vantaggiosi.

Durante la conferenza “Contrastare le frodi alimentari, rafforzare la sicurezza alimentare”, organizzata dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Politiche Agricole ad Expo, Maurizio Martina, ha sottolineato che l’Italia è “il primo paese al mondo nella lotta all’agropirateria, grazie agli accordi presi con Ebay e con AliBaba contro la contraffazione”. Per contrastare i canali di compravendita virtuali, infatti, l’Italia è corsa ai ripari. “Con Ebay c’è azione di controllo e contrasto diretto con i consumatori” – ha spiegato il ministro – “, mentre con il portale alibaba.com tra le imprese e i fornitori. Blocchiamo grandi flussi di scambio che danneggerebbero i produttori onesti. Ad esempio abbiamo bloccato un imprenditore non italiano che garantiva 5.000 tonnellate di parmigiano reggiano al mese. Se quel trasferimento fosse riuscito i produttori onesti ci avrebbero rimesso, perdendo una grossa fetta di mercato, e si sarebbe stravolto un pezzo di economia reale”.

Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Esposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)

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