SCHOOL OF MEDIA

Progetto formativo rivolto ai giovani dai 15 anni della regione Lazio. Il progetto è finanziato grazie a fondi della Presidenza del Consiglio, il Refuso ha infatti vinto un bando di politiche giovanili della Regione Lazio (cofinanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – e della Regione Lazio, art. 82, L.R. 6/99 e ss.mm.ii). L’obiettivo è fornire ai ragazzi che prenderanno parte a SCHOOL OF MEDIA strumenti per una comunicazione efficace nell’era dello “smart”. La durata del progetto è di 5 mesi, circoscritti da 2 grandi eventi, di apertura e chiusura, dove quello di chiusura si terrà durante la 12esima giornata nazionale di Giornalisti nell’Erba in programma per il 25 maggio, quando saranno i giovani partecipanti a tenere workshop sugli argomenti trattati. School of Media si compone 6 moduli, 6 percorsi di laboratorio gratuiti di giornalismo e comunicazione, multimedia (video, audio, montaggio, riprese), grafica e infografica, social media e web, insieme a docenti e tutor professionisti. A fine percorso, durante #GNE2018, in “premio” due lectio magistralis di grandi del giornalismo televisivo, Alfredo Macchi, inviato delle reti Mediaset, e Roberto Natale, Rai.



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NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

Giornalisti Nell'Erba è media partner della Notte Europea dei Ricercatori. Un team di giovani e giovanissimi inviati seguono la manifestazione proponendo servizi e interviste che trovate nella sezione Scienza di giornalistinellerba.it

AMBIENTOOL

Il progetto AmbienTool, viaggio attraverso il clima equipaggiato di zainetto da giornalista: guide d’eccezione, un team di scienziati, giornalisti, grafici, che accompagneranno 94 reporter tredicenni delle scuole di Frascati e di Colonna, in provincia di Roma, nella costruzione di un’inchiesta collettiva sui cambiamenti climatici. Totto lo speciale su giornalistinellerba.it

WHATEVER WATER - COMUNQUEACQUA

Progetto formativo in collaborazione con Nestlé e Carlsberg Italia., #cmqacqua – settembre/ottobre 2015 – coinvolge un piccolo gruppo di gNe over 18 nell’indagine sulle declinazioni dell’argomento Acqua ad Expo. Acqua e cambiamenti climatici. Acqua e idratazione, salute, nutrizione. Acqua e le innovazioni, le tecnologie di ultimissima generazione, le scoperte scientifiche e le soluzioni per il risparmio idrico, per la gestione sostenibile della risorsa più preziosa. Questi i temi che un giovane team di inviati trattano nei i loro servizi da Expo. Il punto di partenza è l’azzeramento dei pregiudizi. L’arrivo è una raccolta multimediale delle tante declinazioni di acqua intercettate lungo il cammino. E il cammino prevede innanzi tutto tappe formative. Sono quattro i giovani gNe selezionati per l'impresa: Carolina Colucci. Giada Di Passa, Matteo Isidori, Giuseppe Toninelli. Sono loro i "rabdomanti" prescelti, che, prima di cimentarsi nella ricerca d'acqua, incontrano Enrica Battifoglia, giornalista scientifico, responsabile del canale Scienza & Tecnica dell'agenzia ANSA, Sergio Ferraris (direttore di QualEnergia e referente FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali, all’informazione scientifica e all’innovazione, Roberto Giovannini, giornalista de La Stampa e ideatore dell'approfondimento dedicato alla sostenibilità, Tuttogreen, fornendo strumenti teorici di base necessari per costruire un’inchiesta. Per la formazione più scientifica, Daniela Romanazzo, chimico e ricercatore presso l'Università di Roma Tor Vergata, ideatrice di Ludis, progetto di didattica e divulgazione scientifica, Laura Rossi, ricercatrice del Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT), delegata italiana del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il consiglio FAO. Alla redazione centrale gNe (Paola Bolaffio, direttore di gNe, Giorgia Burzachechi, vicedirettore, David De Angelis, direttore artistico, Ilaria Romano, social media manager e responsabile formazione docenti e scuole, Ernesto Stacchiola, responsabile organizzativo) il compito di coordinare, tutorare ed organizzare il lavoro dei giovani gNe.



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GREEN HUNTER, La Spesa

Cos’è Barilla? Si, è il bucolico mulino di Banderas e fra poco anche il sorriso di Pierfrancesco Favino, è sughi e pasta italiana leader in tutto il mondo, è “dove c’è Barilla c’è casa”, per qualcuno, proprio in quanto multinazionale, è per principio da guardare con sospetto, è i biscotti che ci sono più o meno in tutte le case, è italiana anche se periodicamente qualcuno sul web rilancia che “è americana” e periodicamente viene smentito da Parma, dove ha sede da 138 anni, è… Cos’è Barilla dal punto di vista della sostenibilità? Farsi (e fare) domande è prerogativa di un buon giornalista, ma dovrebbe esserlo di ogni consumatore, di ogni uomo, di ogni donna, di ciascuno di noi. Imparare a farsi e fare domande, imparare a fare la spesa di informazioni di prima mano per poi elaborarle in racconti giornalistici che possano arrivare a chiunque è il nucleo di GREEN HUNTER, progetto targato gNeLab di settembre 2015, che coinvolge un piccolo gruppo di giovani gNe nella spesa di informazioni allo Stakeholders’ International Panel di Barilla Group, il 16 settembre a Expo. Prima della “spesa”, la formazione, in cui sono coinvolti Stefania De Francesco di ANSA Ambiente, Alfredo Macchi inviato Mediaset, Paola Bolaffio, direttore gNe, e Ylenia Tommasato e Roberto Ciati del team di Barilla Group che raccoglie i dati e prepara il rapporto annuale, per capire meglio quali sono gli ingredienti (informazioni) a disposizione. I gNe coinvolti, Rachele Bevacqua, Martina Cavallaro, Gabriele Vallarino, coordinati dalla redazione centrale realizzeranno un racconto multimediale con gli ingredienti raccolti.



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IL CORAGGIO DI DARE I NUMERI

gNeLab, il nostro laboratorio di nuovi giornalismi, ha “tradotto” il Bilancio di Sostenibilità 2014 di Carlsberg Italia in un gioco, anzi due. Carlsberg Italia ha affidato a Giornalisti Nell’Erba, quindi non ad una agenzia di comunicazione ma ad un team di giovani giornalisti ambientali che sperimentano nuovi linguaggi, la versione abstract per il grande pubblico dei suoi “numeri”. Il librone pieno di dati, grafici, numeri e parole impossibili è diventato, nel corso di qualche mese di elaborazione insieme a studenti di varie provenienze in un laboratorio di analisi, di estrapolazione delle informazioni essenziali, individuazione delle “notizie”, brainstorming per individuare le formule di comunicazione efficace e declinare le informazioni nel meccanismo ludico, un gioco di carte e un puzzle. Bilancio di Sostenibilità e gioco sono stati presentati a Expo il 22 luglio 2015.



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#gNeLab ad Expo

giornalisti Nell’erba ​ha dato il via nel 2015 al nuovo progetto #gNeLab, un laboratorio di nuovi giornalismi per giovani e giovanissimi. Questa volta, oltre alla complessità della realizzazione, c’è anche il fattore emozione a rendere tutto più stimolante: gli occhi del mondo puntati addosso.

Il giornalismo tradizionale agonizza, le testate cartacee replicano sul web uno schema destinato a non avere futuro, e nel nostro Paese stentano ancora ad uscir fuori quei nuovi linguaggi che stanno facendo la fortuna di testate straniere più lungimiranti. #gNeLab vuole sperimentare nuovi modi e strumenti per raccontare sul web e sui social.

Il primo test di laboratorio viaggia lungo il confine tra Giornalismo e Comunicazione. E’ lì che si gioca la prima partita. La Comunicazione ha lavorato sulle forme molto di più di quanto abbia fatto il giornalismo, almeno quello del nostro Paese. Perché dunque non provare ad imparare qualche trucco sulle “forme” per rendere più appetibile il contenuto giornalistico ambientale? La prima sfida, lanciata da Carlsberg Italia, è quella per intercettare notizie all’interno di un documento tecnico e analitico, difficile per il lettore, quale un bilancio di sostenibilità e renderle interessanti al grande pubblico. Il “prodotto” editoriale che esce fuori dal laboratorio viene presentato nell’area del Birrificio Angelo Poretti, birra ufficiale del Padiglione Italia, durante Expo2015.

La seconda avventura ha come palcoscenico lo stesso il Padiglione Italia, dove un team di giovani inviati gNe, selezionati tramite contest nazionale, va a caccia di notizie sulla #greenicità, proponendo un giornalismo live, fresco e smart, con il tutoraggio di giornalisti esperti. Giornalismo ambientale, comunicazione scientifica, comunicazione di buone pratiche, giornalismo economico e sociale, dati, numeri, tabelle... Il tutto cucinato nei “pentoloni” della scrittura, della grafica, video, immagini, social media e tutto ciò che in più, o in meno, viene in mente. Gli “inviati” gNe sono in corsa per dare le migliori notizie con quelli di tutti i giornali. Ma sono anche in gara tra loro: i migliori servizi giornalistici, i migliori tweet e post, le foto più significative, le interviste più interessanti che avranno prodotto, sono infatti oggetto di un ulteriore valutazione, alla fine della quale, una/o di loro vince un periodo formativo presso Carlsberg Italia.

SI FA PRESTO A DIRE GREEN

Progetto SI FA PRESTO A DIRE GREEN, ciclo di workshop sulla GREENICITA’ DELLE IMPRESE, alla Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata, ha coinvolto circa 500 partecipanti. I workshop, con una parte frontale tenuta da relatori quali direttori di testate giornalistiche anche specializzate, ecodesigner, docenti universitari, ricercatori, esperti di diritto ambientale e di management per la sostenibiltità e una parte laboratoriale nella quale sono stati prodotti articoli, interviste, video, sondaggi, hanno coinvolto 6 scuole di Roma e Provincia, 5 università, 3 grandi imprese (Novamont, Unilever, Carlsberg Italia), enti pubblici e privati, enti di ricerca, testate giornalistiche, Ordine nazionale dei giornalisti, FNSI, FIMA, federazione italiana media ambientali. I risultati sono stati presentati al Festival internazionale del giornalismo di Perugia e al Think Green Festival di Taranto.

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Per meglio dire ambiente e scienza

Il progetto PER MEGLIO DIRE AMBIENTE E SCIENZA, ciclo di workshop sulla comunicazione ambientale (i nuovi media e Crescita sostenibile VS Decrescita), si è svolto in partnership e presso la sede della Commissione Europea Rappresentanza in Italia. Ha coinvolto circa 300 giovani e giovanissimi di varie scuole di Roma e Provincia, università, testate giornalistiche, ed è stato presentato al Festival Internazionale del giornalismo di Perugia, dove si è svolto l’appuntamento finale.